Dal 27 giugno al 25 luglio 2013 New York, storico luogo d’incontro di culture diverse, diventa la capitale del made in Italy grazie a The Cutting Age, la mostra che combina arte tradizionale e nail art per esplorare questo momento storico con uno sguardo critico.

Non sorprende certo la partecipazione di Antonio Sacripante, eclettico protagonista dei più diversi palcoscenici internazionali, capace di veicolare la sua creatività in un progetto originale ed inaspettato che rende la nail Art un’arte con la A maiuscola.

L’opera, intitolata Looking for Napoleon, consiste in 12 plastical tip su cui l’artista ha dipinto una scena in cui si nasconde un importante personaggio storico. Vista la sua esperienza in fatto di miniature acquisita attraverso il suo lungo percorso nel mondo delle unghie, Sacripante è riuscito a ricostruire con estrema perizia un paesaggio silvestre affacciato su uno specchio d’acqua grazie all’intelligente utilizzo di smalti, fogli d’oro, foglie d’olivo, corteccia di quercia e altri materiali naturali.

L’attenzione dello spettatore si sofferma subito sui rami degli alberi, impreziositi da dettagli in oro, prima di riuscire a trovare il protagonista si mimetizza sapientemente nello sfondo bianco e blu che restituisce un senso di fredda solitudine.

Al suo fianco Giorgio Casu presenta una serie di opere, dove si distinguono vari personaggi e animali particolari rappresentati con tinte accese che attirano immediatamente l’attenzione.

Entrambi gli artisti, in modi differenti, incarnano perfettamente lo spirito della manifestazione – dare visibilità ai giovani artisti emergenti italiani, alla loro voglia di squarciare la superficie della tradizione per mostrare il meglio della realtà dell’arte contemporanea italiana.

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