La Commissione europea ha adottato oggi il 21° aggiornamento dell’elenco europeo delle compagnie aeree soggette a un divieto operativo o ad altre restrizioni operative all’interno dell’Unione europea, meglio noto come “elenco per la sicurezza aerea dell’UE”. Dopo il miglioramento della situazione per quanto riguarda la sicurezza nelle Filippine, il vettore Philippine Airlines è la prima compagnia aerea di questo paese autorizzata nuovamente a volare nei cieli europei dal 2010. Lo stesso vale per la compagnia aerea venezuelana Conviasa, esclusa dallo spazio aereo europeo nel 2012.

Anche in Libia sono stati osservati dei progressi, ciononostante le autorità di questo paese hanno accettato il mantenimento del divieto operativo in Europa per le compagnie aeree libiche fino a quando queste ultime non avranno ottenuto una completa ricertificazione in grado di soddisfare l’Unione europea.

Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario responsabile per i trasporti, ha dichiarato in proposito: “L’elenco per la sicurezza aerea dell’UE è stato creato per la protezione dei cieli e dei cittadini europei, ma può anche costituire un campanello d’allarme per i paesi e per le compagnie che devono riorganizzare la sicurezza della loro aviazione. Oggi abbiamo confermato la volontà di eliminare dall’elenco i paesi e le compagnie aeree che dimostrino un vero impegno e l’effettiva capacità di applicare in modo sostenibile le norme internazionali di sicurezza. Ai progressi significativi delle Filippine, del Venezuela e della Mauritania, si aggiungono anche segnali positivi da molti altri Stati africani”.

Il nuovo elenco sostituisce e aggiorna il precedente, adottato nel dicembre 2012, consultabile sul sito web della Commissione.

Alla luce dei maggiori controlli di sicurezza effettuati dalle autorità competenti delle Filippine, della capacità del vettore Philippine Airlines di garantire l’effettivo rispetto della pertinente normativa in materia di sicurezza dell’aviazione e a seguito di una visita di valutazione in materia di sicurezza effettuata in loco nel giugno scorso, si è deciso di togliere il divieto che colpiva questa compagnia registrata nelle Filippine. Per tutti gli altri vettori registrati nelle Filippine il divieto resta.

Anche Conviasa, compagnia registrata in Venezuela, è stata rimossa dall’elenco per la sicurezza aerea dell’UE, a seguito della positiva risoluzione delle gravi carenze in materia di sicurezza che hanno portato al divieto di questo vettore dai cieli dell’UE nell’aprile 2012. I miglioramenti sono stati dimostrati durante le consultazioni con la Commissione e con l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) e i recenti audit effettuati dalla Spagna e dall’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale (ICAO) in Venezuela.

Nel dicembre 2012 la Mauritania è stato il primo paese a essere totalmente rimosso dall’elenco per la sicurezza aerea dell’UE, nel quale era stato inserito nel 2010. I miglioramenti che hanno portato a questa decisione sono stati verificati durante una visita di valutazione in materia di sicurezza effettuata in loco dalla Commissione nell’aprile 2013.

Si sono tenute consultazioni con le autorità dell’aviazione civile libica: benché il comitato abbia osservato alcuni progressi, queste ultime hanno accettato il mantenimento di restrizioni volontarie per tutti i vettori titolari di licenza in Libia. Tali restrizioni volontarie impediscono alle compagnie libiche di volare nell’UE fino a quando non avranno ottenuto una ricertificazione completa, in grado di soddisfare le norme internazionali di sicurezza. La Commissione e il comitato per la sicurezza aerea dell’Unione europea continueranno a sorvegliare attentamente l’attuazione di queste misure, attualmente in corso.

La Commissione ha inoltre elogiato i progressi del Sudan e del Mozambico, riconoscendo altresì gli sforzi delle autorità di sorveglianza della sicurezza aerea delle Filippine, dell’Indonesia, del Kazakhstan, della Libia, della Mauritania, del Mozambico, della Repubblica democratica del Congo, della Russia e del Sudan, finalizzati a riformare i rispettivi sistemi di aviazione civile e a migliorarne la sicurezza, al fine di poter assicurare l’effettiva applicazione delle norme internazionali di sicurezza. La Commissione continua a offrire attivamente sostegno e assistenza a tali riforme, in cooperazione con l’ICAO, con gli Stati membri dell’UE e con l’AESA.

Ulteriori aggiornamenti all’elenco per la sicurezza aerea dell’Unione europea sono dovuti all’eliminazione di alcune compagnie aeree che hanno cessato di esistere e all’aggiunta di quelle nate di recente in una serie di paesi soggetti a divieto operativo: Filippine, Indonesia, Kirghizistan, Mozambico, Repubblica democratica del Congo e Sudan.

È stato infine modificato l’allegato B dell’elenco per la sicurezza aerea dell’UE (che indica i vettori autorizzati a operare nell’Unione ottemperando a rigide restrizioni e condizioni) al fine di rispecchiare il rinnovo della flotta di Air Madagascar (è stato autorizzato l’uso di un aeromobile supplementare) e di Air Astana del Kazakhstan (sono stati rimossi dall’allegato i vecchi aeromobili Fokker che non sono più in uso).

La decisione odierna della Commissione si basa sul parere unanime del comitato per la sicurezza aerea, composto da rappresentanti di ognuno dei 28 Stati membri dell’Unione europea, nonché di Norvegia, Islanda, Svizzera e dell’AESA.

L’elenco per la sicurezza aerea dell’UE aggiornato comprende tutte le compagnie certificate in 20 Stati, per un totale di 278 vettori, soggette a divieto operativo totale nei cieli dell’Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Eritrea, Filippine (con l’eccezione di un vettore), Gabon (con l’eccezione di 3 vettori soggetti a determinate restrizioni e condizioni), Gibuti, Guinea equatoriale, Indonesia (con l’eccezione di 5 vettori), Kazakhstan (con l’eccezione di un vettore soggetto a determinate restrizioni e condizioni), Kirghizistan, Liberia, Mozambico, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Sao Tomé e Principe, Sierra Leone, Sudan, Swaziland e Zambia. L’elenco comprende anche 2 vettori individuali: Blue Wing Airlines del Suriname e Meridian Airways del Ghana, per un totale complessivo di 280 compagnie aeree.

L’elenco comprende anche 10 compagnie aeree che sono soggette a restrizioni operative e che, pertanto, sono autorizzate a operare nell’UE ottemperando a rigide condizioni: Air Astana del Kazakhstan, Afrijet, Gabon Airlines e SN2AG del Gabon, Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Airlift International del Ghana, Air Service Comores delle Comore, Iran Air dell’Iran, TAAG Angolan Airlines dell’Angola ed Air Madagascar del Madagascar.

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