Umberto SolimenoSarà una stagione estiva incandescente per IBAR, associazione in prima linea sul fronte della difesa del trasporto aereo, che promette battaglia legale sulle questioni più controverse del settore per risolvere la grave situazione di crisi in cui versa l’aviazione commerciale in Italia.

 

“Il trasporto aereo sta vivendo un momento molto critico e paga il prezzo di un ingiustificabile stallo giuridico su temi di cruciale importanza per il futuro del settore – ha spiegato Umberto Solimeno, Presidente IBARAlla guerra contro l’introduzione dell’IRESA, che stiamo cercando di far sospendere anche nel Lazio, si aggiungono casi problematici come quello di Venezia Airport, che pur essendo uno dei scali aeroportuali più importanti per il nostro Paese è costretto in una situazione di blocco a causa del braccio di ferro con l’Enac, o quello delle royalties fissate sul servizio di catering, su cui non è stata neanche effettuata una consultazione con i vettori”.

Per questo, ha aggiunto Solimeno,”L’Italian Board Airline Representatives sta lottando in tutte le sedi istituzionali e legali competenti per veder riconosciuti gli interessi e le necessità delle compagnie aeree che rappresenta. Inoltre,come associazione cerchiamo di tenere vivo un dibattito più ampio sulle criticità di tutto il comparto aereo, vessato da una politica di tassazioni e limitazioni fortemente penalizzante”. 

Tra i “fronti caldi” sul tavolo dell’associazione: il caso Venezia Airport, per cui l’IBAR ha vinto il ricorso al Tar contro le limitazioni imposte allo scalo e su cui si attende ancora la decisione del Consiglio di Stato dopo il ricorso presentato dall’Enac; il nuovo ricorso da presentare contro il provvedimento Enac che ha fissato royalties sui servizi di catering effettuati dalle compagnie; la battaglia vinta contro ADR, SAGAT, ADF e SAVE sull’abolizione della maggiorazione notturna delle tariffe di atterraggio e decollo, su sui è stato richiesto il parere della Corte Costituzionale; la sospensione dell’IRESA, la nuova tassa sulle emissioni sonore degli aeromobili appena introdotta dalla Legge Finanziaria 2013, già sospesa in Lombardia e sulla quale l’IBAR ha richiesto anche l’intervento del Ministero dei Trasporti in attesa dell’esito del ricorso al Tar. 

L’IBAR (Italian Board Airline Representatives) è l’associazione che riunisce i principali vettori nazionali e stranieri operanti in Italia, promuovendo e salvaguardando gli interessi dell’industria aerea. Costituita ufficialmente nel 1986, conta attualmente 57 membri, rappresentando oltre il 70% del trasporto aereo in Italia e più di 100 milioni di passeggeri.

www.ibarair.eu

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