Un film documentario di forte impatto, che subito coinvolge e cattura con il suo ritmo di narrazione, che è il ritmo stesso dei luoghi raccontati e visitati, dell’acqua, delle montagne e degli alberi che a circa 2.200 metri d’altezza, nei luoghi più impervi della penisola italiana, sono stati immortalati nel loro pieno fascino, nella loro bellezza più semplice e al contempo così complessa e perciò perfetta. Un volo poetico e introspettivo, che seguendo lo spirito della natura eleva anche lo spirito dell’uomo, disvelandogli i segreti arcani del Parco degli Dei. Si nota qui come i luoghi della natura, con il loro pathos e tutta la loro magia silente ma vivida, si prestino particolarmente alle nuove risorse del 3D, che non è un effetto speciale, bensì una tecnica, un modo nuovo di fare e di pensare il cinema, di (ri)scrivere un’immagine in movimento. Splendido documentario nativo 3D che sarà proiettato il 29 giugno in anteprima esclusiva alla Casa del Cinema di Roma, a Villa Borghese, alla 19° edizione del MedFilm Festival, uno dei più importanti Festival dedicato alle produzioni del Mediterraneo, nella nuova sezione “Le Perle”, riservata a quel cinema italiano che sta proponendo produzioni coraggiose e innovative.
A seguire ci sarà l’evento speciale “Nuove Tecnologie Immersive, Nuove Sfide del Futuro” con personalità della cultura, della politica e dell’innovazione tecnologica nazionale.