Italy - SardiniaPresentazione Oliena In Fiore

 01/24 giugno 2013

 

Inizierà il 1° Giugno la seconda edizione di “Oliena in Fiore”, evento nato per far rivivere gli antichi  riti del solstizio d’estate, i miti e le leggende legate alla festa di San Giovanni e la sacralità del Corpus Domini, che in Sardegna si rievocano ancora oggi tra il sacro e il profano in memoria di riti ancestrali.

L’evento è promosso anche da Su Gologone, boutique hotel di Oliena, che domina il Supramonte nella Sardegna più autentica.

Vari appuntamenti animeranno tutti i fine settimana del mese a partire dalla processione del Corpus Domini, domenica 2 giugno, in una cornice di fiori lungo le vie del centro storico e con l’esposizione nei balconi e nelle finestre degli antichi costumi interamente ricamati in seta, fili d’oro e d’argento.

La manifestazione si concluderà il 24 giugno con la festa di S. Giovanni nell’antico Santuario Campestre al quale giungeranno in una processione a cavallo numerosi fedeli. Alla devozione per i riti religiosi si aggiunge la magia degli antichi rituali pagani, dalla raccolta delle erbe aromatiche utilizzate per scongiurare le malattie degli uomini e degli animali e per propiziare buoni raccolti o preservare da spiriti negativi le persone e le case, fino all’accensione di piccoli fuocherelli davanti agli usci delle case per la benedizione collettiva.

L’edizione della manifestazione di quest’anno avrà come filo conduttore l’arte, le forme, i colori e i tessuti. Tanti artisti tra i più estrosi della Sardegna interpreteranno questi temi con esposizioni e installazioni nelle case storiche del centro, che per l’occasione saranno l’insolito palcoscenico di una scenografia caratterizzata dalle inconfondibili connotazioni dell’arte sarda.

Teatro di queste installazioni sarà il suggestivo edificio dell’ex Collegio dei Gesuiti, dove si potrà ammirare l’originale mostra “Vestiti di terra”, piccole statue in ceramica raffiguranti donne sarde nei tradizionali coloratissimi costumi, una sintesi della nuova opera dei critici d’arte Marco Marini e Maria Laura Ferru.

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