Patiti del rock? Ecco gli indirizzi di Hostelsclub.comDagli ex tribunali ai vecchi studi di registrazione,  gli Ostelli che hanno fatto la storia della musica

 Viaggiare e soggiornare con un occhio al portafoglio in luoghi che hanno ospitato alcune delle leggende della musica, o che comunque al loro nome e alla loro storia rendono omaggio è l’opportunità offerta da Hostelsclub.com, il portale che riunisce oltre 20000 ostelli in tutti i continenti. Ecco, di seguito, una panoramica su qualche indirizzo che dovreste segnarvi sull’agenda, soprattutto se nelle vostre vene scorre più musica che sangue.

 CLINK 78 HOSTEL (LONDRA)

Quando ancora era un tribunale, anche i Clash hanno passato qualche giorno al Clink 78 (http://www.hostelsclub.com/hostel/clink) di Londra, chiamati davanti alla corte per aver sparato con delle pistole ad aria compressa a dei piccioni viaggiatori di una selezionatissima razza che stanziavano sul tetto della sala prove. Episodio che poi ispirò la celeberrima “Guns On the Roof”. Ora che non è più un Palazzo di Giustizia le celle di prigione sono diventate stanze arredate con uno stile eccentrico e l’aula di tribunale una sala internet. Il Clink 78 a King’s Cross, a due passi da Camden, è uno degli ostelli più centrali della City, punto di partenza ideale per andare alla scoperta di Londra. Tutto – o quasi – è raggiungibile con una breve passeggiata, con qualche fermata di bus o con la metropolitana. Aldilà dell’indiscutibile fascino che la struttura è in grado di esercitare sugli appassionati del recupero architettonico e sui fan delle serie televisive ambientate in prigione, si va dalle stanze private (singole, doppie, triple) a quelle comuni (dai 4 ai 16 letti), alcune soluzioni hanno il bagno privato e ci sono anche dei dormitori per sole ragazze con servizi dedicati, in stile deluxe. Tra i servizi gratuiti a disposizione, colazione continentale, lenzuola, deposito bagagli, tour a piedi di Londra, mappa della città. Prezzi a partire da 10 euro a persona a notte in camerata.

BACKSTAGE HOSTEL (AMSTERDAM)

Come il nome stesso sembra suggerire, la prima impressione che si ha mettendo piede nel Backstage Hostel (http://www.hostelsclub.com/hostel/backstagehostel) di Amsterdam è quella di un cambio di rotta da parte dei gestori, che – probabilmente – volevano aprire un locale e poi, per un motivo o per l’altro, si sono trovati a dirigere un ostello. A ogni cosa qui manca solo la parola, ma non certo la musica, uno degli ingredienti principali dichiaratamente elencati, insieme a concerti, bar, letti e bands, tanto che l’arredamento delle stanze è concepito a tema per ricordare la strumentazione di un palco, con gli sgabelli da batteria al posto delle sedie. In pieno centro, è il punto in cui decidere a quale concerto andare in uno dei rock club di Amsterdam, alcuni dei quali – Paradiso, Melkweg, The Cave, Bourbonstreet, Sugar Factory And The Home Of The Blues – Maloe Melo – sono a pochi passi. Per chi alla musica dal vivo preferisce quella in cuffia, l’ostello mette a disposizione i-pod docking station, guitar hero e chitarre al bar, oltre a una connessione wi-fi gratuita disponibile in tutte le camere. Con sistemazioni da una fino a 5 persone per stanza, i prezzi partono da 31 euro a persona per notte.

SKY BACKPACKERS – THE LIFFEY (DUBLINO)

Prima di diventare un ostello, lo Sky Backpackers – The Liffley (http://www.hostelsclub.com/hostel/sky) doveva essere uno studio di registrazione molto in voga a Dublino, se è vero che nelle sale dell’ex Litton Lane – come si chiamava un tempo – sono passati artisti del calibro di Cranberries, David Bowie, Def Leppard, Van Morrison e U2, che qui hanno composto i brani di “The Unforgettable Fire”. A poca distanza da alcune delle attrazioni locali più conosciute, quali O’Connell Street, Temple Bar, Trinity College, Dublin Castle, nonché da una marea di pub in cui bere una pinta di Guinness originale, di quel periodo lo Sky Backpapers mantiene senza dubbio l’amore per la musica, tanto che la stanza comune ospita ancora oggi regolarmente concerti acustici e non. Oltre a un’ampia offerta culinaria, anomala per un ostello, tra i servizi gratuiti sono compresi wi-fi gratuita, pc per gli ospiti con accesso internet, asciugamani e docce calde, servizio di pulizie, lavatrici e asciugatrici. Consultando l’elenco delle attività, si scopre come ogni giorno ci sia qualcosa da fare, dai concerti alle gite gratuite ad Howth, un angolo di Irlanda inaspettato che vale la pena di scoprire. Prezzi a partire da15 euro a persona per notte.

KEX HOSTEL (REYKJAVIK)

Non è un caso che Kex, in islandese, significhi biscotto. Il Kex Hostel (http://www.hostelsclub.com/hostel/kex) sorge infatti all’interno di quella che un tempo era una fabbrica di biscotti nel cuore di Reykjavik e dista poco dai bar e dai locali per la musica dal vivo che hanno contribuito a costruire la reputazione di questa città. Ma c’è di più. Perché lo stesso Kex Hostel è famoso per la sua seconda identità di spazio per concerti e musica dal vivo, location leggendaria per artisti locali e non solo che si va ad aggiungere agli eventi senza fine che vanno dal Reykjavik Jazz Fest, all’International Film Fest fino alla Culture Night e all’Iceland Airwaves, solo per citarne alcuni. Arredato con materiali di recupero e oggetti trovati, più che un ostello, il Kex è un concetto organico che miscela il sapore post industriale con un tocco eclettico e contemporaneo e offre svariate soluzioni di stanze e sistemazioni per un totale di 142 posti letto. A disposizione degli ospiti, un gastropub, servizio di lavanderia self service, free wi-fi, banco informazioni con travel assistance, colazione a buffet, deposito bagagli armadietti, patio riscaldato, affitto biciclette e due cucine. Prezzi a partire da 15 euro a persona a notte.

GOODBYE LENIN – LET’S ROCK (CRACOVIA)

Non c’è alcun dubbio che a ispirare l’ostello Goodbye Lenin Let’s rock (http://www.hostelsclub.com/hostel/letsrock) di Cracovia siano stati i Rolling Stones, Jimi Hendrix i Beatles e più in generale la musica e l’atmosfera di quegli ann controversi, qui vissuti nella parte orientale della cortina di ferro e sintetizzati nel famoso slogan hippie “Peace & Love”. Membro della famosa catena Goodbye Hostels polacchi, il Let’s Rock – posizionato sulla passeggiata pedonale di Grodzka Street, tra Piazza del Mercato e il Castello di Wawel – offre una grande varietà di extra gratuiti, come la colazione, la completa connessione internet e WiFi nella lobby, utilizzo della cucina. Prezzi a partire da 8 euro a persona a notte.

FUSION HOSTEL (PRAGA)

Chiudiamo in bellezza con un ostello di lusso: il Fusion Hostel (http://www.hostelsclub.com/hostel/fusion), dove gli ambienti sono studiati per un soggiorno confortevole e al tempo stesso stupefacente, grazie a soluzioni d’arredo improntate al design e alla creatività.
Gli spazi comuni, le sale lounge, la reception sono ideali per socializzare con gli altri ospiti: un esempio su tutti è il fantastico bar circolare a 360° dove sorseggiare un buon cocktail ascoltando ottima musica. Al Fusion si può alloggiare sia in camerate condivise in stile minimal, sia in lussuose stanze private arredate a tema.
E qui viene il bello, visto che oltre a stanze in tema vintage o romantico, c’è una camera che rende omaggio al mondo del rock! Chitarre, amplificatori come comodini, casse di strumenti come tavolini, specchio da camerino, sofa rosso fuoco a forma di labbra e immagini di rockstar sulle pareti.
E ancora connessione Wi-Fi gratuita, Apple TV digitale connessa a uno schermo HD, asciugacapelli, cassaforte e bagno privato. Per soggiornare viziati come la più brillante rockstar! Prezzi a partire da 14 euro.

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