Aruba, che offre spiagge meravigliose e un clima caldo 12 mesi l’anno,  non è l’unico motivo per scegliere questo angolo di paradiso come meta delle vacanze natalizie. Infatti, le tradizioni della cultura arubana rendono questi giorni di festa indimenticabili e imperdibili.

Sinterklaas – da metà Novembre al 5 Dicembre

Sinterklaas è un personaggio protagonista delle festività olandesi che rappresenta Saint Nicholas, vescovo realmente esistito nel III secolo,che divenne santo patrono dei bambini poiché era solito fare loro piccoli doni. Nonostante anche ad Aruba si festeggi il Natale come nel resto del mondo, qui è rimasta la tradizione di celebrare da metà novembre al 5 dicembre Sinterklaas.

A metà novembre, gli Arubani danno il benvenuto a Sinterklaas con il suo cavallo bianco e un gruppetto di aiutanti chiamati Zwarte Pieten, i quali durante una sfilata lanceranno dolcetti e delizie golose ai bambini. L’origine è molto antica: alcuni sostengono che gli aiutanti rappresentino gli schiavi liberati da Saint Nicholas che per gratitudine decisero di seguirlo ed aiutarlo nelle opere con i bambini, altri sostengono solo l’origine moresca degli aiutanti in quanto Saint Nicolas arrivava dalla Spagna.

La tradizione vuole che i bambini mettano le scarpe fuori dalla porta di casa con carote e acqua per i cavalli di Sinterklaas sperando di trovarle piene di dolci al loro risveglio.

Ayacas – Christmas Holiday

Le famiglie di Aruba, durante le festività, si riuniscono per preparare un piatto tradizionale, di origine venezuelana, chiamato ayacas. Questo piatto è composto da una pasta fatta di farina di mais con un ripieno di carne di manzo, maiale e varie spezie.

Gaita Bands – Vacanze di Natale

Come l’ Ayacas anche le bande gaita vengono dal Venezuela. Le bande suonano con gioia per le strade, nei centri commerciali creando un’atmosfera allegra e festiva per tutto il mese di dicembre.

Dande e Pagara – Capodanno

Gli Arubani salutano l’anno con il dande: letteralmente in papiamento (la lingua locale) significa “fare baldoria” . Gruppi di musicisti vanno di casa in casa suonando melodie contagiose che esprimono i migliori auguri di felicità per l’anno che sta per iniziare mentre i fuochi d’artificio illuminano il cielo di tutta l’isola.

Il pagara ha un significato particolare: è una lunga stringa di petardi di diverse dimensioni che viene collocato dalle famiglie fuori dalle abitazioni i giorni precedenti il capodanno. Il suo scoppio che sembra una moltitudine di pop corn è volto ad allontanare gli spiriti maligni per l’anno che deve iniziare.

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