AIGO, società di consulenza in marketing e comunicazione specializzata nel turismo, presenta i risultati della ricerca “Le destinazioni long-haul e viaggiatori repeaters”, condotta con i partner di Pangaea Network.

La sesta indagine di Pangaea Observatory è stata realizzata grazie alle risposte di circa 300 professionisti, per lo più agenti di viaggio e tour operator di Italia, Regno Unito, Spagna, Francia e Germania, ed intende analizzare i comportamenti dei viaggiatori che scelgono destinazioni long-haul, ovvero mete raggiungibili con un volo di durata superiore alle sei ore.

Realizzato nel mese di settembre di quest’anno, il sondaggio entra nel dettaglio della scelta e dell’acquisto dei viaggi long-haul, delle caratteristiche dei servizi acquistati, dei trend sulle mete previste in crescita nei prossimi 5 anni.

Abbiamo voluto dedicare questa ricerca alle destinazioni long-haul, per condividere con gli addetti ai lavori tendenze comuni e possibili spunti su quali strumenti e comportamenti possano aiutare ad avere una miglior risposta da parte dei propri clienti” dichiara Massimo Tocchetti, Presidente di AIGO e Chairman di Pangaea Network.

“I risultati della nostra analisi ci suggeriscono di continuare ad investire tanto sulle destinazioni long-haul quanto sui clienti soddisfatti che l’hanno già visitate combinando magari esperienze e servizi che li aiutino ad approfondire realmente la cultura e le abitudini locali. Il fascino delle destinazioni lontane rimane quindi un’ottima leva per concludere con successo il processo di vendita”.

SINTESI DEI DATI  Le percentuali di vendita dei viaggi a lungo raggio

Il 36% dei rispondenti dichiara che la vendita dei viaggi a lungo raggio pesa per oltre il 50% sul fatturato dei viaggi totali mentre il 25% attesta invece che l’incidenza sulle vendite totali è inferiore al 10%.

La stessa risposta analizzata per singolo Paese è varia. La percentuale più consistente si registra in Spagna (81%), seguita da Germania (37%) e Italia (35%).

Il Regno Unito è in assoluta controtendenza: il 95% dichiara che la percentuale di incidenza sul fatturato totale è inferiore al 10%.

 Il fattore che determina la scelta del viaggio 

Il prezzo è il fattore chiave per il viaggiatore inglese (35%), francese (33%) e spagnolo (27%) quando acquista un viaggio long-haul. L’italiano concentra la sua attenzione principalmente sul passaparola di amici e parenti (26%) seguito dallo spagnolo (23%) Il tedesco è invece attirato dalla tipologia  di prodotto offerto (23%) e dalla presenza di una determinata struttura, hotel o villaggio (20%).

Riproporre una meta Long- haul 

Chiedendo agli intervistati se ripropongono una meta a lungo raggio, la risposta europea è omogenea. L’84% degli intervistati risponde in maniera affermativa, se poi il cliente si è trovato bene nel viaggio passato, la vendita risulta facilitata. Tra le destinazioni predilette dai repeaters: USA, Tailandia, Caraibi, Maldive e Messico. Ritornano non solo per l’esperienza positiva ma anche per scoprire più a fondo la destinazione. Le nuove opportunità di soggiorno e le offerte vantaggiose risultano anch’esse un pretesto in più per riproporre un viaggio long-haul.

La formula più venduta

Più della maggioranza (66%) dichiara di vendere principalmente ilpacchetto inclusivo di transfer ed escursioni mentre per il 17%, invece, viene venduto il solo volo e alloggio.

Quasi la metà dei rispondenti (47%), afferma che il trattamento più venduto è quello di B&B,seguito da mezza pensione (27%) e all-inclusive (20%).

L’hotel è la scelta preferita in termini di alloggio mentre il resort si posiziona al secondo posto.

 Le destinazioni emergenti dei prossimi 5 anni

Asia, Nord e Sud America, Estremo Oriente e America Centrale sono considerate le destinazioni emergenti per i prossimi 5 anni, nel dettaglio: Myanmar e Cambogia, Brasile e Perù, Canada, Vietnam e Tailandia, complici la crescente richiesta da parte del cliente e il rapporto qualità-prezzo che li caratterizza.

Il  budget del viaggiatore è infatti diminuito in tutti i mercati, con la sola eccezione della Germania. La spesa media per persona oscilla tra i due e i quattro mila euro, mentre l’inglese arriva a spendere anche sette- dieci mila euro per persona. 

 Stagionalità e durata del viaggio a lungo raggio

Nei primi mesi dell’anno viaggiano i tedeschi e i francesi, nei mesi estivi gli italiani e gli inglesi.La durata standard di viaggio è due settimane, gran parte degli italiani concentra invece la sua vacanza in 10 giorni mentre i tedeschi si concedono viaggi di tre settimane. 

Il profilo del viaggiatore

Il viaggiatore tipo ha un’età compresa tra i 36 e 45 anni e viaggia preferibilmente accompagnato dal partner. L’età media scende tra i 26 e 35 in Italia e Spagna; sale a 46-55 in Germani e Francia e registra un picco degli over 55 nel Regno Unito. Il 74% degli europei viaggia per piacere con il partner, la famiglia o gli amici, il segmento viaggi di nozze ottiene 10 punti percentuale, mentre in Germania il 20% del mercato è occupato dai viaggi studio

Pangea è un network internazionale composto da agenzie di pubbliche relazioni legate ai viaggi, creato per rispondere alle richieste dei clienti che necessitano una campagna integrata globale o regionale di marketing  del turismo o di rappresentanza. Gli affiliati sono tutti PR indipendenti di viaggio, marketing e specialisti di rappresentanza nei rispettivi mercati. Ogni agenzia di comunicazione ha una reputazione eccezionale e una comprovata esperienza. Pangaea Network, di cui AIGO è socio fondatore, conduce dal 2010 il Pangaea Observatory, un regolare monitoraggio operato attraverso interviste a specialisti del settore viaggi e ospitalità che vengono puntualmente sollecitati sui grandi temi del settore.  Le informazioni complete sulla ricerca in oggetto, con dati e grafici, sono scaricabili dal sito AIGO.


CONDIVIDI: