Skyscanner: 18 città italiane da visitare nel 2018Il sito Skyscanner.it ha selezionato 18 città italiane da vedere nel 2018, ricche di novità ed eventi, perfette da scoprire in ogni momento dell’anno, magari come parte di un itinerario a quattroruote

Milano  – Milano si prepara a spalancare le porte di un nuovo museo: il Museo di Arte Etrusca presso il Palazzo Rizzoli-Bocconi-Carraro in Corso Venezia 52. Questo super progetto della Fondazione Luigi Rovati sarà pronto per la fine dell’anno con una collezione di vasi etruschi in uno spazio riqualificato che promette emozioni forti e grandi suggestioni. Dopo una visita della città, si può noleggiare un’auto per una gita fuori porta, magari lungo le sponde del Lago Maggiore. Da non perdere le Isole Borromee e la Rocca di Angera, che apriranno al pubblico dal 28 marzo 2018!

Parma – Parma, capitale gastronomia italiana edi recente nominata capitale della cultura 2020, è un tempio di leccornie tutte da degustare a partire dal prosciutto, che viene omaggiato, ogni settembre, con il Festival del Prosciutto di Parma. E poi ci sono il culatello, il parmigiano, la coppa, il salame, la trippa, il bollito e il Lambrusco. La città merita una visita per il Duomo, il Battistero e per le sue bellezze naturalistiche come il Parco Fluviale Regionale del Taro. La città è anche un ottimo punto di partenza per scoprire Fontanellato, che ospita il Labirinto della Masone, il più grande al mondo.

Trieste  – Il sito consiglia di raggiungere Trieste il 14 ottobre 2018 in occasione della 50esima edizione della Barcolana, regata storica. Gli amanti del mare trovano poi fino al 1° maggio una grande mostra: “Nel mare dell’intimità. L’archeologia subacquea racconta l’Adriatico” all’Ex Pescheria-Salone degli Incanti, per un viaggio negli abissi triestini, che tra l’altro hanno restituito di recente il relitto della corazzata costiera Wien affondato nel 1917.

Pesaro – Il 2018 celebra Gioachino Rossini, il grandioso compositore italiano de “Il Barbiere di Siviglia” nato qui nel 1782. La città marchigiana festeggia l’anniversario dei 150 anni dalla sua morte con grandi eventi e spettacoli lungo il corso di tutto l’anno. Può essere l’occasione  per un itinerario rossiniano dalla sua casa natale, oggi museo, al Teatro Nuovo, al Tempietto, a Palazzo Olivieri, sede della Fondazione Rossini. Il culmine dei festeggiamenti sarà in occasione del Rossini Opera Festival, dal 11 al 23 agosto. Da Pesaro si può anche organizzare una gita nella vicina San Marino, la Repubblica più antica del mondo.

Palermo – Palermo, città di mercati, profumi e cultura è stata intitolata Capitale italiana della cultura 2018 dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Chi raggiunge il capoluogo siciliano per la prima volta non deve farsi scappare la maestosa Cattedrale, dedicata alla Santa Vergine Maria Assunta in Cielo e decorata in stile normanno. Un edificio Patrimonio UNESCO che va visto almeno una volta nella vita, per lo meno in quella di un turista che si rispetti! Per chi vi ritorna, il sito consiglia di noleggiare una macchina ed esplorare i suoi fantastici dintorni, partendo dal Duomo di Monreale, attraversando Bagheria e tirando fino a Cefalù, una perla balneare dal fascino medievale.

Treviso -Il profumo del radicchio rosso condurrà fino alla scoperta di una città che non manca mai di stupire, soprattutto tra dicembre e marzo quando questo dono della terra dà il meglio di sé, diventando il protagonista dell’inverno veneziano tra feste e sagre che prendono il nome di Fiori d’Inverno. A Treviso si possono visitare Piazza dei Signori, il salotto cittadino, luogo di incontro e d’arte, con i suoi meravigliosi palazzi trecenteschi e la Torre Civica, il Ponte di Dante, per  ammirare le acque del canale e poi si può partire alla volta delle Ville Venete, sparse per tutto il territorio. Nel 2018, sulla linea del Piave si commemora il centesimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale.

Salerno – D’estate è baciata dal sole, d’inverno brilla di luce propria, o meglio d’artista! Un ottimo motivo per visitare Salerno nel 2018 è sicuramente la famosa celebrazione che prende il nome di Luci d’artista e che si svolge durante tutto il periodo natalizio nella meravigliosa città campana. Da novembre a gennaio, il centro storico si illumina con le più belle luminarie del mondo, che alte, preziose e colorate decorano ogni angolo rendendolo ancora più lucente, tra aurore boreali, foreste incantate e angoli di paradiso. Inoltre Salerno è la porta d’accesso per la Costiera Amalfitana, perfetta da scoprire con un itinerario sulle quattro o due ruote. Più lontano dai soliti giri turistici consigliamo di raggiungere un’altra meraviglia non troppo distante da qui: Padula e la sua Certosa di San Lorenzo, uno dei più sontuosi complessi barocchi d’Italia e del mondo.

Città di Castello -Proprio in questa ridente cittadina umbra è nato il celebre artista dei catrami, della plastica combusta, degli smalti e della iuta: stiamo parlando di Alberto Burri. E tutte le sue creazioni, compresi i famosi cretti, sono esposti nella sua collezione all’interno della Fondazione Palazzo Albizzini, che nel 2018 compie ben 40 anni. Il 2018 è un ottimo momento per scoprire questo artista eccentrico nella sua deliziosa Città di Castello, un luogo fortunato non solo dal punto di vista artistico ma geografico: è incastonata nell’Alta Valle del Tevere, tra Toscana e Marche e prende il buono di entrambe le regioni. Si possono ammirare i suoi palazzi aristocratici, le torri svettanti e le dolci colline, poi tempo permettendo, raggiungere in macchina il Lago Trasimeno, per immergersi nella campagna umbra alla scoperta di borghi speciali come Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, San Feliciano …

Vieste – Come nel 2017, la inseriamo nuovamente nella classifica delle città italiane da vedere nel 2018 perché è davvero stupenda con le sue rocce calcaree a picco sul mare del Gargano. E poi perché una volta qui a Vieste, perla della Puglia, si possono intraprendere grandi itinerari in macchina, come quello che con una quarantina di chilometri permette di raggiungere San Giovanni Rotondo. Un’altra tappa da toccare per via di Padre Pio, le cui spoglie riposano all’interno di un meraviglioso Santuario disegnato dall’archistar Renzo Piano. Dopo tutto sono passati 100 anni da quando il Santo ricevette le prime stimmate e ne sono trascorsi 50 anni dalla sua morte. Dopo una visita al santuario potete tornare sulla costa e godere delle calette selvagge dell’Adriatico. Per chi la visita fuori stagione non c’è da preoccuparsi: Vieste è sempre bella, ancor di più se lontani dalla folla estiva!

Cagliari – Il 2018 è l’anno giusto per volare nella suggestiva Cagliari, dove si organizzerà una grandissima mostra sulla Sardegna e la storia del Mediterraneo. Nell’attesa di maggiori dettagli sull’evento invitiamo a programmare un viaggio nel capoluogo più a sud dell’isola, che merita una visita, e non solo per la meravigliosa spiaggia bianca del Poetto. Si possono scoprire il borgo medievale all’interno delle mura, ammirare la Cattedrale e visitarne il Museo Archeologico Nazionale e l’Anfiteatro Romano. Poi da Cagliari si può programmare una gita nella vicina Barumini, paesino della regione interna della Marmilla, il cuore della Sardegna, dove si trova il particolare e interessante sito archeologico di Su Nuraxi , un villaggio nuragico riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1997.

Trento – La città del Concilio aspetta i suoi visitatori tra storia, arte, sport e natura. Benvenuti a Trento, la capitale alpina per eccellenza dove i tesori romani si stringono per mano allo splendore medievale, per creare un gioiello architettonico sofisticato. Il tour può iniziare da Piazza Duomo, salotto cittadino con al centro la Fontana del Nettuno, poi proseguire con una visita al Castello del Buonconsiglio per poi scendere sotto la superficie della terra alla scoperta dell’antica Tridentum, l’incredibile città sotterranea romana. E poi c’è il Museo delle Scienze, il Parco Bosco della città e la ciclabile della Valle dell’Adige. E a proposito delle due ruote Trento, il 22 maggio 2018, sarà la 16esima tappa del Giro d’Italia! Gli amanti dell’arte contemporanea posso dirigersi, invece, a Borgo Valsugana per entrare nel magico mondo di Arte Sella, The Contemporary Mountain.

Breuil-Cervinia – Il Giro d’Italia 2018 passa anche per un’altra città italiana che vogliamo consigliare di visitare: Breuil-Crevinia, gioiello valdostano alle pendici delMatterhorn, una piramide di granito alta 4.478 metri definita “il più nobile scoglio d’Europa”. Questa che è una delle mete top del nostro arco alpino non è bella solo d’inverno, quando regala la migliore neve delle Alpi, ma anche d’estate, con i suoi paesaggi fiabeschi, i sentieri di trekking, i campi da golf e tutta una serie di attrazioni da vedere nei dintorni: dalle mura romane ai cammini sacri, passando per i castelli. E per chi vuole esplorare le bellezze circostanti, basta noleggiare un’auto e aggiungere alla lista dei luoghi da visitare Arnad, Bard, Issogne, Pont-Saint-Martin e Verrès.

Viterbo -La Tuscia saprà rivelarsi una grande sorpresa. Qui, tra tombe, borghi e reperti etruschi, dove storia e natura si incontrano, si trova Viterbo, capoluogo di provincia, città universitaria e luogo di magia. Come quella che si compie ogni 3 settembre per mano di cento robusti uomini. Sono i Facchini di Santa Rosa, i portatori della Macchina, che trasportano per le strette vie della città, di notte, un baldacchino a forma di torre sormontato dalla statua della santa patrona, alto ben 30 metri e pesante circa 50 quintali! Ogni cinque anni la macchina viene disegnata da un architetto diverso, che la trasforma in un’opera nuova, sempre più svettante verso il cielo! La città, poi, è una delizia con il suo quartiere medievale, le vie dello shopping, le acque termali e il Palazzo dei Papi. Se ci si capita in primavera, val la pena allungare fino al Centro Botanico Moutan di Vitorchiano, con la più vasta collezione al mondo di peonie cinesi.

Pisa -Il Palio di San Lorenzo compie 300 anni dalla sua prima edizione ufficiale del 1718.  Allora il 17 giugno bisogna far tappa a Pisa, che in occasione dello storico palio in onore del suo santo patrono vede le quattro barche dei suoi quattro quartieri (San Martino, Sant’Antonio, Santa Maria, San Francesco) disputare in una favolosa regata sull’Arno! Il tutto condito da rievocazioni storiche ed eventi culturali che prendono il nome di Giugno Pisano e animano la città della Torre Pendente. La Torre, il Duomo, il Battistero e il Campo Santo saranno tappe obbligate, ma anche i lungarni sapranno come allietare la vista dei visitatori, soprattutto con il gran via vai estivo. Prima di salutare Pisa, val la pena fermarsi a Borgo Stretto, tra caffè e boutique, e mangiare in un ristorante tipico e fate il pieno di benzina per esplorare la meravigliosa Costa degli Etruschi.

Matera -Si tratta di una delle città nella roccia più spettacolari d’Italia e della Capitale della Cultura Europea 2019. In attesa dei grandi eventi che la travolgeranno e, diciamolo pure, invaderanno, consigliamo di visitarla nel 2018. Stiamo parlando di Matera, il capoluogo della Basilicata scolpito nella pietra tra chiese rupestri, cisterne nascoste e panorami mozzafiato. I suoi Sassi patrimonio UNESCO sono il suo tesoro, da scoprire in un viaggio nel profondo della terra lucana, che sa come stupire ogni viaggiatore arrivato fin qui. Tra le tante chiese da visitare spicca quella di Santa Maria di Idris, con il corpo incastonato tra le rocce nella parte alta del Monterrone. Per chi è a caccia di emozioni forti, da Matera basta guidare fino a Castelmezzano e Pietrapertosa per un’altra sorpresa, ma questa volta in cielo, con il Volo dell’angelo 2018: il primo volo si spicca il 1° maggio!   Torino Il 2018 è il centenario della scoperta della tomba del faraone Tutankhamon. Quale anno migliore per visitare Torino e il suo Museo Egizio? Secondo solo a quello del Cairo, questo luogo di fascino e scoperta vi continua a mostrare il suo nuovo allestimento, con tre piani colmi di pezzi che fino a tre anni fa erano chiusi nei depositi. Una città per piccoli archeologi Torino, ma anche per grandi artisti con il Museo del Cinema, il Centro Italiano per la Fotografia (CAMERA) e tante altre attrazioni da non perdere. Passeggiare in Piazza San Carlo, prendere un caffè a Piazza Vittorio Veneto, entrare nella Basilica di Superga, esplorare il Quadrilatero Romano e godetersi la vita dei Murazzi sono altre esperienze immancabili per assaporare la vità torinese, e poi se si ha tempo a disposizione si può noleggiare un’auto e andare alla scoperta delle sue meravigliose residenze sabaude: uno su tutti il Castello di Rivoli!

Sanremo -Il motivo per visitarla è sempre quello:”perché Sanremo è Sanremo! Il ritornello di Rudy Neri e della sigla del festival musicale più famoso d’Italia, che si svolge ogni anno nello storico Teatro Ariston, è diventato un mantra e un invito a visitare questa deliziosa città ligure che profuma di fiori freschi e brezza marina. Se non si riesci a visitarla dal 6 al 10 febbraio 2018, quando si svolge la 68esima edizione dell’evento canoro, che tra l’altro trasforma il suo centro in una passerella di celebrità, non c’è da disperare perché Sanremo è favolosa in ogni momento dell’anno. Una volta in città ci si può concedere una partita al Black Jack al Casinò, scendere a piedi in Piazza Bresca per un aperitivo e proseguire la serata sul lungomare tutto palme. Poi si può organizzare un road trip per la vicina Triora, il misterioso borgo delle streghe che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.

L’Aquila -Nel cuore dell’Abruzzo, ai piedi del Gran Sasso, si trova una città al tempo stesso forte come la pietra e delicata come la neve: L’Aquila, una meraviglia spezzata dal terremoto, ma oggi forte più di prima. Questa storica città universitaria, tanto amata dai turisti e dagli studenti, regala un patrimonio artistico notevole, con un centro costellato di palazzi e chiese una più bella dell’altra a partire dalla maestosa e altera Santa Maria di Collemaggio. Le scosse del 2009 avevano danneggiato la basilica, ma ora gli ingenti lavori di restauro hanno riportato in vita una facciata capolavoro e un rosone simbolo. Il suo splendore illuminerà la strada verso il capoluogo abruzzese. Dopo un giro cittadino, basta allungarsi sulla vicina Costa dei Trabocchi, quella della provincia di Chieti come Punta Aderci e Puntapenna, per godersi le scenografiche palafitte da pesca a picco sull’Adriatico.

Info: www.skyscanner.it

Giovanni Scotti

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