L’accensione dei bracieri in programma venerdi, 19 gennaio, alle ore 18. Gruppi mascherati e musicali animeranno il borgo. Cinque punti spettacolo per concerti di musica popolare. Grande gastronomia locale

Un rito che si ripete da oltre quattro secoli, una festa che rinnova tradizione e fede e che si proietta nella contemporaneità attraverso una rivisitazione autentica della memoria di una comunità. Un evento che, edizione dopo edizione, si arricchisce di nuovi elementi con l’obiettivo di comporre un mosaico dove trovino spazio antichità e modernità, storia e memoria, ma anche promozione e fruizione turistica di un luogo, di un territorio.
Nusco, in provincia di Avellino, sorge verso il VII-VIII secolo, in posizione strategica per il controllo dei valichi appenninici nelle vallate dei fiumi Ofanto e Calore. Nel primo documento storico dell’anno mille, Nusco compare con il titolo di civitas e come sede del vescovo e del vice-comite. Il vescovo Amato concentrò gradualmente intorno al castello e dentro le mura, gli abitanti degli sparsi casali ed eresse la prima chiesa.Nel 1254 si rifugiò nel castello Manfredi, futuro re di Sicilia, durante la sua guerra di conquista del regno di Napoli.Da venerdì 19 a domenica 21 si svolgerà nella cittadina la tradizionale “Notte dei Falò” con fuoco, musica e prodotti di eccellenza dell’enogastronomia locale.
Spettacoli folkloristici, musica popolare, gastronomia tipica e vini docg: sono questi gli ingredienti principali di una delle feste più antiche dell’ Irpinia e di tutta la regione Campania.Sono attese a Nusco varie migliaia di spettatori, che come per le precedenti edizioni,farà registrare il tutto esaurito presso le strutture ricettive di Nusco e dei Comuni limitrofi. Una manifestazione organizzata dall’associazione Pro Loco Nusco, in collaborazione col comune di Nusco e con le scuole del territorio.


Ricco il programma dell’evento promosso dall’Amministrazione Comunale di Nusco guidata dal sindaco Ciriaco De Mita e dalla Pro Loco “Nusco – Balcone d’Irpinia” e che rientra nell’ambito delle attività finanziate dal Poc Campania 2014/2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” della Regione Campania.

Spettacoli folcloristici, musica popolare, gastronomia tipica, produzioni vitivinicole docg, laboratori e tradizioni: sono questi gli ingredienti principali di una delle feste più antiche che l’Irpinia e la Campania possono annoverare. L’obiettivo è quello di confermare il positivo trend di presenze registrato già nelle ultime edizioni che hanno visto accorrere a Nusco migliaia di persone. Fuoco e suoni, tradizioni di fede e contadine e sapori da scoprire, questa la formula vincente in un’ambientazione d’eccezione. L’evento, infatti, si svolge a Nusco, uno dei cento borghi più belli d’Italia.

Si inizia venerdì, 19 gennaio, alle ore 10.00 con le visite guidate al centro storico che si protrarranno fino alle ore 16.00. Alle ore 18.00 la festa entrerà nel vivo con l’accensione dei bracieri a l’apertura degli stand enogastronomici e dei prodotti tipici. A partire dalle ore 18.30 avrà inizio la lunga maratona musicale e folcloristica con i gruppi mascherati e musicali. Si esibiranno Zompacardillo e Mix Harmony. Dalle ore 21.00 concerti di musica folcloristica in diversi punti del centro storico. In Largo San Donato, in piazza De Sanctis, in piazza Trinità, in piazza San Giovanni e al Borgo San Donato si esibiranno, infatti, La Paranza del Centro, Scacciapensieri, Scialapopolo, Gli Scommenecati, I solisti di Montemarano, i Tammore.

Si continua sabato, 20 gennaio, con le visite guidate al centro storico a partire dalle ore 10.00. Dalle ore 12.00 l’apertura degli stand enogastronomici e dei prodotti tipici. Alle ore 16.00 il corteo con gli Sbandieratori di Cava de’ Tirreni. Alle ore 18.00 accensione dei falò. Ancora musica e folklore con i gruppi musicali e mascherati. Per le strade del borgo si esibiranno, infatti,”Napolillo” Tarantella Irpina e Mix Harmony. Dalle ore 21.00, ancora nei punti spettacolo di Largo San Donato , piazza De Sanctis, piazza Trinità, piazza San Giovanni e del Borgo San Donato concerti con Li Sunaturi, Le Cuntesse, Uhanema, I Tammore, Orchestra Odissea e Dissonanthika.
Giornata intesa anche quella di domenica, 21 gennaio. Ancora le visite guidate a partire dalle ore 10.00. Allo stesso orario partiranno anche i gruppi musicali e mascherati itineranti. Dalle ore 12.00 apertura degli stand enogastronomici e dei prodotti tipici. Dalle ore 14.00 gruppi musicali e mascherati attraverseranno il centro storico: Mix Harmony, A ritmo di tarantella, gruppo di ballo Pro loco Candriano di Torella dei Lombardi. Dalle ore 21.00 torna la grande musica nei punti spettacolo di Largo San Donato , piazza De Sanctis, piazza Trinità, piazza San Giovanni e del Borgo San Donato con I Bottari di Macerata Campania, Baccanali’s, Voci del Sud, Rareca Antica, Le cuntesse.
Saranno allestiti due info point lungo il percorso per tutte le informazioni di carattere turistico e logistico relative al territorio. Presso i due info point sarà possibile prenotare le visite guidate al centro storico. E’ previsto, inoltre, un servizio navetta per accedere al centro storico in tutta tranquillità. Per informazioni linea dedicata al 327/7939080.

Harry di Prisco

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