Coter - Terme, luoghi del benessere.

Terme, luoghi del benessere, e non solo. Nelle ventitre località dell’Emilia Romagna che costituiscono il Circuito Termale raggruppato in consorzio con il nome di COTER, le attrazioni si moltiplicano ad ogni stagione per donare non solo una carica di salute e di vitalità a chi vi soggiorna , ma anche di allegria.

Disseminate tra il Delta del Po, l’Appennino e il mare, sempre speciali per l’accoglienza che riservano agli ospiti, per l’intimo contatto con la natura e per i dintorni ricchi di arte, storia e tradizioni, appaiono diverse tra loro, con peculiarità che permettono di operare scelte precise, perfette per le proprie esigenze.
Anche le acque che le hanno rese famose fin dall’antichità, differiscono fra loro per caratteristiche organolettiche e proprietà curative, dall’acqua madre naturale, all’acqua madre decalcificata, dalla salsoiodica naturale, alla deferizzata, fino alle acque salsobromoiodiche, lasciate dal mare ben 6 milioni di anni fa.

Accanto ad aree più propriamente terapeutiche dove pur occupandosi del benessere di tutto l’organismo, l’attenzione si concentra sulla cura per l’ipertensione, sulla massoterapia, sulle cure inalatorie con acque sulfuree, sulla riabilitazione motoria, sul dimagrimento e rimodellamento corporeo, nei vari centri si può spaziare tra esperienze sensoriali in piscine arricchite da luci e da essenze profumate per corsi di fitness in acqua termale, tra bagni turchi e saune aromatiche, tra docce filiformi e massaggi agli olii essenziali, fra trattamenti “remiseen forme” con bagno di vapore, baneofangoterapia, cascate, giochi d’acqua, granita di neve, e quant’altro si possa inventare. Non manca il risveglio bio-energetico con istruttore, il pediluvio Kneipp e il training respiratorio per gli sport.

Ecco che le terme diventano luoghi di attrazione per coppie, per famiglie e per sportivi. Fantastiche sono le gite in bicicletta lungo chilometri di piste ciclabili in pianura o risalite in collina immergendosi nella natura tra storia, paesaggio e antiche rocche, scoprendo il fascino di borghi medievali e d’insediamenti di popolazioni romane che apprezzavano tanto il valore delle acque da scegliere di vivere in quelle zone benedette dagli dei. Il perfetto abbinamento di attività sportiva e scoperta del territorio, si conclude , giusto “riposo del guerriero”, con un tuffo in una piscina d’acqua termale o con massaggi, perché no, in rituali di coppia a lume di candela.

Alla presentazione stampa, Umberto Solimene presidente Federazione Mondiale Termalismo, Andrea Corsini assessore al turismo Emilia Romagna e Lino Gilioli presidente COTER

Parchi secolari accolgono chi ama camminare e ossigenare il proprio organismo nel verde ed insieme immedesimarsi nell’armonia della natura, potenziando così  i benefici del relax nelle antiche acque portentose.

Per rispettare il motto latino “Mens sana, in corpore sano”, quanto mai valida, le nove province in cui sono sparse le diverse stazioni termali offrono stagioni teatrali, concerti, eventi artistico culturali e visite ai numerosissimi castelli. Cultura è anche la buona tavola in tutte le sue accezioni e tradizioni. Ben 44 sono i prodotti DOP o IGP riconosciuti dalla Comunita’ Europea, dal formaggio Squacquerone  di Romagna Dop, ottimo con piadina e rucola o fichi caramellati, all’Aceto balsamico, dagli anolini in brodo alla torta fritta, dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dal Pane Ferrarese al Salame felino, dall’Anguilla di Comacchio al Formaggio di Fossa, dallo Scalogno  di Romagna IGP al Sale Dolce di Cervia, dal Nocino al Sassolino. Ce n’è per tutti i gusti e, volendo, sono a disposizione piani nutrizionali personalizzati con pernottamenti in Hotel e in casali stile albergo diffuso, dove si può scegliere anche eccellente cucina biologica.

All’insegna del “Prevenire è meglio che curare”, soprattutto se fatto in allegria!

Testo di Maria Luisa Bonivento.

www.termemiliaromagna.it

 

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