In Alsazia si trovano ben 21 riserve naturali! Sapevate che sembra quasi di essere in Amazzonia? Per crederci, non vi resta che visitare la Piccola Camargue alsaziana, sul Delta della Sauer o sull’Isola di Rhinau, dove le liane in quantità, gli stormi di uccelli e alberi che affondano le loro radici nell’acqua vi trasporteranno lontano da ciò che pensavate di conoscere.

E poi risalite in quota! Gli amanti della montagna troveranno la felicità in Alsazia, scoprendo il forte carattere alpino del Massiccio dell’Honeck o ammirando il bellissimo Lago Bianco, dominato da una roccia che ricorda i contorni di una fortezza.

L’Alsazia, maestosa con i suoi castelli arroccati, selvaggia con le sue foreste infinite, appassionante quando apre le porte dei suoi musei, accogliente e generosa quando invita a tavola.Il Natale in Alsazia è un sogno per grandi e piccini !

L’Alsazia è prima di tutto una storia e un’arte di vivere, una dimensione di accoglienza che si rivela nelle arti come nelle tradizioni che ha saputo conservare. Ed è soprattutto intensamente di tendenza e sempre gourmande e ricca di sapori, con una « famiglia » di stellati che è la più grande di Francia, una gastronomia fortemente impregnata di tradizioni, di giovani chef talentuosi donano una nuova creatività e infine la scoperta di terroir e vitigni sulla Strada dei Vini, scandita dai suoi 50 Gran Cru.

Con questo invito al viaggio, l’Alsazia si rivela squisita, unica, grandiosa, ispiratrice, audace,
stupefacente, prodigiosa, eccellente…in una parola, irresistibile. Saporita e audace, classica o rivisitata, la cucina alsaziana è regolarmente celebrata dalla famosa guida Michelin.

Marc Haeberlin

Non meno di 30 chef vantano un riconoscimento in Alsazia. In questa costellazione di virtuosi, una famiglia si distingue da 50 anni. Con a capo lo chef Marc Haeberlin (Auberge de l’Ill a Illhaeusern), questa dinastia ha saputo trasmettere di generazione in generazione il gusto per l’audacia, la condivisione e la generosità e fa onore da mezzo secolo alle sue tre stelle. Quattro generazioni separano infatti il piccolo auberge « A l’Arbre Vert » nel piccolo villaggio d’Illhauesern, sulle rive dell’Ill, aperto dalla bisnonna di Marc Haeberlin, dall’attuale ristorante tre stelle. Le ricette d’una volta sono rimaste, esaltate anno dopo anno da ogni discendente. Visitarla a Natale con i magici mercatini è l’ideale.

Per maggiori informazioni:
www .auberge-de-l-ill.com
www.france.fr;
www.experience.alsace.com

Harry di Prisco

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