Un workshop per presentare le bellezze dei borghi della Valle del Treja

I padri (e i nonni…) di tanto tempo fa raccontavano le favole ai loro pargoletti che incominciavano pressappoco così: ”In un tempo lontano c’era un paesino arroccato su di una montagna inaccessibile e contornato da un fitto bosco lussureggiante in cui una fata dai capelli turchini aveva racchiuso tanti tesori…” ma direte, si tratta di una favola ! Macchè, questi luoghi esistono davvero nella realtà e i tesori nascosti non attendono altro di essere scoperti.

Alla fine di novembre Calcata e Mazzano Romano, borghi magnifici entrambi in provincia di Viterbo, si presentano al grande pubblico con tutte le potenzialità che li contraddistinguono: arte, cultura, natura ed enogastronomia.

le bellezze dei borghi della Valle del Treja

L’evento, parte integrante del progetto “I Magnifici Borghi della Valle del Treja”, sostenuto dalla Regione Lazio nell’ambito dell’azione di valorizzazione e promozione turistica del Borghi del Lazio, è fissato per i giorni 24 e 25 novembre prossimi.

Numerose le attività promosse tra le quali spicca un workshop fissato per venerdì 24, a cui prenderanno parte gli agenti di viaggio interessati a promuovere il territorio della Valle del Treja e gli operatori turistici locali in rappresentanza di hotel, agriturismi, aziende agricole e ristoratori. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con il CAT – Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Imprese di Viterbo.

Nel corso delle due giornate di lavoro, gli operatori turistici saranno invitati a visitare le bellezze dei due Borghi che si segnalano per essere due autentiche “perle” nel panorama paesaggistico e culturale non solo della Regione, ma a livello nazionale. Calcata, tra l’altro, può fregiarsi di due importanti titoli essendo stata dichiarata “Bandiera Arancione” dal TCI e “Villaggio Ideale d’Italia”.le bellezze dei borghi della Valle del Treja

La caratteristica più rilevante di Calcata e Mazzano Romano è tuttavia quella di essere ubicati nell’area del Parco Regionale “Valle del Treja” il cui Ente figura anche fra i promotori dell’iniziativa. Nel Parco è possibile visitare tesori inestimabili ed unici quali, ad esempio, i siti archeologici del Tempio di Monte Li Santi-Le Rote, un vasto complesso monumentale databile tra il VI e il III sec. a.C. (l’area di Cavone di Monte Li Santi è invece occupata da moltissime tombe a camera di diverse tipologie databili tra il VI e il IV sec. a.C.) e, soprattutto, Narce, l’insediamento più antico del popolo dei Falisci, le cui origini risalgono addirittura al XII sec. a.C. Qui è anche possibile visitare il Museo Archeologico Virtuale, nel quale sono custoditi numerosi reperti archeologici rinvenuti nel Parco Regionale.

Harry di Prisco

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