Da Israele a Nardò per non dimenticare

Nardò, il Grand Hotel Riviera tra le mete scelte dai turisti israeliani per visitare il Museo della Memoria e dell’Accoglienza

Inaugurato da appena tre mesi, il Grand Hotel Riviera di Santa Maria al Bagno diventa già un importante polo di attrazione del turismo internazionale, valorizzando le straordinarie risorse del territorio. Dalla prossima stagione arriveranno turisti israeliani, richiamati dalla presenza a Santa Maria al Bagno del Museo della Memoria e dell’Accoglienza dove, immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, vennero ospitati gli ebrei liberati dai campi di concentramento dalle Forze Alleate. Il gruppo CDSHotels (www.cdshotels.it) che ha riportato a nuova vita il Grand Hotel Riviera, ha sul tavolo un importante accordo con un tour operator israeliano. La notizia è stata diffusa dal presidente di CDSHotels, Fioravante Totisco, solo da pochi giorni, durante il Wedding Day al Grand Hotel Riviera che ha riscosso un grande successo.

“A partire dal prossimo anno”, precisa il Direttore Commerciale di CDSHotels, Ada Miraglia, “accoglieremo al Grand Hotel Riviera, gruppi formati da turisti israeliani, desiderosi di visitare il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno e le altre attrazioni del Salento. Abbiamo ospitato il tour operator, con cui abbiamo già un rapporto di collaborazione per un’altra nostra struttura, il Riva Marina Resort di Carovigno e lo abbiamo portato, in compagnia del sindaco di Nardò, a visitare il Museo. Non vi nascondo che quando ha visto i murales, il tour operator si è emozionato”.

Il Sogno della Terra Promessa viene raccontato nei Murales di Zivi Miller che sono conservati nel Museo con tutte le foto che illustrano la storia di integrazione e di accoglienza avvenuta tra i cittadini ebrei e i neritini.

“Questo importante passo avanti”, spiega Ada Miraglia, “avrà ricadute positive su tutto il territorio, perché il nostro albergo ha solo 98 camere e non riuscirà a soddisfare la domanda di tutti i turisti israeliani che vorranno pernottare a Santa Maria al Bagno proprio per visitare il Museo della Memoria e dell’Accoglienza. Essi approfitteranno per fare escursioni anche nel resto del Salento con vantaggi per tutti noi. Il turismo è infatti un settore complesso che abbraccia tutte le varie branche della produzione e noi, in Puglia e nel Salento, abbiamo tutte le carte in regola per attrarre turismo per 365 giorni l’anno”.

“Il Grand Hotel Riviera rappresenta una grande risorsa per il nostro territorio”, dicono il vicesindaco Oronzo Capoti e la consigliera comunale Giulia Puglia. “Puntando sulle sue straordinarie risorse, noi miriamo a destagionalizzare l’offerta turistica perché Nardò sia viva tutto l’anno”.

Il Grand Hotel Riviera, una location esclusiva, particolarmente indicata anche per gli eventi come eleganti matrimoni, cerimonie e meeting, dalla splendida vista sul mare di Santa Maria al Bagno, rimarrà aperto tutto l’anno.

Il PONTE DELL’IMMACOLATA A RITMO DI SWING

Per il Ponte dell’Immacolata è stato lanciato un pacchetto molto innovativo nel rispetto della tradizione: una cena a ritmo di swing il 7 dicembre e un pranzo l’8 dove si degusteranno piatti tipici della tradizione salentina rivisitati dall’estro dello chef Antonella Montanaro. Il tutto annaffiato da ottimi vini. E, per chi ha voglia di coccolarsi un po’, lasciandosi cullare dallo sciabordare del mare sotto l’azzurro cielo del Salento, vi è anche la possibilità di pernottare grazie ad un’offerta molto esclusiva.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito: http://www.cdshotels.it/grand-hotel-riviera/immacolata-2016/

H di P

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