Per quattro giorni, dal 29 Settembre al 2 Ottobre,  la cittadina reggiana  ospita la più importante manifestazione di promozione del turismo fluviale. Tanti gli eventi, quali mostre ed incontri, aperti anche al pubblico

Sono 26 gli operatori commerciali da tutta Europa che, dal 29 settembre al 2 ottobre, arriveranno a Guastalla (Re) per scoprire le novità del turismo fluviale e dei viaggi slow immersi nella natura, proposte dalla Borsa del Turismo Fluviale e del Po (www.iniziativeturistiche.it). La manifestazione, giunta quest’anno alla settima edizione, ideata e organizzata da Confesercenti, è il più importante momento di promozione di questo particolare prodotto turistico e di incontro fra operatori economici della domanda e dell’offerta. Ha il patrocinio, fra gli altri, del Ministero dei Beni e delle Attività culturali del turismo e della Regione Emilia Romagna.

I numeri del turismo lungo il Po sono molto significativi. Nel 2015, secondo i dati diffusi dal  CST il Centro Studi Turistici, i 445 comuni dell’Area del Po hanno totalizzato 2,8 milioni di arrivi e 9,9 milioni di presenze di cui 695.704 arrivi e 3.493.044 presenze in Emilia Romagna. L’asse fluviale del Po bagna 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto), 13 province e 445 comuni. Questi ultimi nel 2015 hanno registrato il 67% di arrivi e il 64,5% di presenze nazionali (con il 33,% di arrivi e 35,5% di presenze straniere). Analizzando il totale del movimento turistico delle province interessate, l’incidenza dei flussi turistici in questi comuni dell’Area Po è stata, nel 2015, rispettivamente del 45,9% per gli arrivi e del 54,0% delle presenze. La capacità ricettiva dell’intera area del fiume Po consta di 4.158 tra esercizi alberghieri ed extralberghieri, per complessivi 114 mila posti letto (in Emilia Romagna 670 esercizi ricettivi e 45.588 esercizi ricettivi).

A testimoniare questo interesse Guastalla e le Terre del Po, per quattro giorno ospiteranno tour operator internazionali, tutti a caccia di proposte di vacanze a ritmo slow lungo il Grande Fiume, da inserire nei propri cataloghi e nei propri portali turistici. Vacanze che vanno dal cicloturismo all’enogastronomia a stretto contatto con la natura, lungo le terre del Po. Gli operatori provengono da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito, Scandinavia, Scozia, Spagna e Svizzera. Le novità di questa edizione sono le adesioni da operatori di Portogallo, Scozia Slovenia e Polonia.

La Borsa del Turismo Fluviale e del Po a Guastalla 

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Per loro, la Borsa del Turismo Fluviale ha organizzato cinque educational tour, cioè viaggi tecnici per vedere e toccare con mano le attrattive dei territori fluviali: due tour sono in programma a Piacenza, due nelle corti lungo la costa del Po nel territorio di Reggio Emilia e una a Comacchio, la piccola Venezia sul Delta del Po. Gli operatori potranno scoprire in prima persona le varie modalità ricettive (alberghi, villaggi turistici, agriturismo), con la possibilità di abbinare navigazione a percorsi cicloturistici, visitare aziende di produzione agroalimentare e narrare le tradizioni enogastronomiche locali.

A conclusione di questa fase, arriverà il momento dei veri e propri scambi commerciali, il workshop, sabato 1 ottobre al Palazzo Ducale di Guastalla dalle ore 9 alle 13.

Per quanto riguarda l’offerta saranno presenti circa 100 aziende dell’offerta turistica italiana di cui circa 70 provenienti dall’Emilia Romagna.

La Borsa del Turismo Fluviale e del Po a Guastalla 

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Anche il pubblico sarà coinvolto in questa manifestazione. Tanti gli eventi in programma durante questo lungo week end, aperti a tutti: navigazioni gratuite lungo il Po, tour guidati in bicicletta, incontri, convegni e mostre a tema.

L’1 ottobre “Navigazione a bordo della Motonave Stradivari” con partenza dal Porto turistico fluviale di Boretto.  Imbarco entro le 16.15 e rientro alle 17.45. L’1 e 2 ottobre ad esempio sono in programma “Novellara balsamica” show cooking, laboratori per grandi e bambini, pranzi e cene a base di aceto balsamico e molto altro ancora,  “Pedalando un Po nelle terre di Don Camillo e Peppone” Due giorni per ripercorrere in bicicletta i luoghi che hanno fatto da sfondo ai racconti di Guareschi e “Viaggio a Gualtieri” con aperture straordinarie, spettacoli, visite guidate, cene e percorsi naturalistici. Il 2 ottobre poi andrà in scena  “la camminata della biodiversità” nelle valli tra Reggiolo e Novellara con sosta a “La Ca’ del Vigliac”.

Quella sul Po, il  grande fiume di casa nostra,  “è un’esperienza di vacanza a 360 gradi – ha sottolineato Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo – unica nel suo genere, e dal forte appeal sull’attuale scenario turistico internazionale. La Borsa ne costituisce la vetrina ideale e permette a tour operator da tutta Europa di vivere in prima persona i diversi volti della vacanza sul Po, grazie agli educational tour in programma, e di incontrare poi l’offerta turistica regionale, secondo una formula vincente che di edizione in edizione sta sempre più valorizzando il turismo fluviale dell’Emilia Romagna”.

“Il turismo fluviale e del Po – dice Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna – deve essere sempre più una nuova frontiera del turismo regionale e nazionale se vogliamo contribuire ad aumentare il peso economico del settore e la destagionalizzazione. C’è una nuova domanda turistica che ama vacanze slow, contatto con la natura, enogastronomia tipica, cicloturismo e altre attività sportive, che va intercettata con un’offerta sempre più diversificata e di qualità; per fare ciò è imprescindibile una maggiore attenzione all’ambiente, ai servizi e alle infrastrutture sul territorio e ai trasporti”.

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