Non è mai troppo tardi per scoprire una perla: è il caso di dirlo di Trebisacce, amena cittadina in provincia di Cosenza, nella terra calabra. La stampa turistica italiana si è incontrata con i rappresentanti del turismo locale per fare il punto sull’efficienza a 360° della zona dell’Alto Jonio cosentino, già in questi primi giorni d’estate. In primis ci si è complimentati per la riaffermazione anche quest’anno della Bandiera Blu, meritatissima per il mare cristallino e per le ottime attrezzature alberghiere e sportive. Trebisacce offre agli ospiti italiani e stranieri desiderosi di sole, mare, relax, insomma di trascorrere giorni di piacevole e sana vita. Non dimentichiamo che a tutto ciò si aggiunge la cultura e la storia di una antica terra che affonda le radici nell’Età del Bronzo e poi del Ferro. Ne è testimonianza la località di Broglio che dall’alto della collina osserva la febbrile attività dei nostri giorni d’estate con i suoi antichissimi reperti archeologici quali sono quelli di un villaggio abitato e operativo nel periodo protostorico.

il sindaco Franco Mundo

il sindaco Franco Mundo

Il sindaco, Franco Mundo, in collaborazione con la rivista “Spiagge” diretta da Carmen Mancarella, ne ha presentato le meraviglie, facendo toccare  con mano la validità in Calabria delle opere compiute. Ottima l’accoglienza comprovata dal soggiorno in un oasi dal sapore e colore africano a ridosso di un rigoglioso giardino mediterraneo. “La nostra città ha sviluppato negli anni i servizi ed è a forte vocazione turistica – ha detto il sindaco Mundo – ha tutte le carte in regola per essere amata e apprezzata sempre di più. Per questo abbiamo deciso di ospitare i giornalisti esperti di turismo, per fare in modo che Trebisacce sia sempre più conosciuta e apprezzata. Il nostro compito è di aprire il territorio agli investimenti degli imprenditori che come noi vogliano scommettere sul futuro turistico della zona”.

L’Optium club, villaggio-hotel a quattro stelle (www.otiumclub.com), sito nell’area della Sibaritide ai piedi del Parco Nazionale del Pollino, ci ha accolti per un soggiorno piacevole e rilassante, mostrandoci le sue ottime attrezzature sportive, con una ristorazione gustosa, variegata e punteggiata dalle leccornie calabresi. Nel corso della tre giorni trebisaccese è risultata particolarmente interessante la visita al centro storico  dove una fervida attività di artigiani, specie ceramisti, si cimentano in lavori di buona fattura con note di particolare impronta del luogo, nelle passeggiate sul lungomare si è potuto godere della brezza del vento che increspava il mare azzurro intenso, preannunciando una vita balneare gradevolissima. Non è mancata la visita ad un’attività ben nota, quella della coltivazione del “biondo tardivo” di Trebisacce. Si tratta di un’arancia che matura fuori tempo e pertanto arriva fresca e allettante sulla tavola degli Italiani anche nei mesi estivi. All’uopo si è visitato, poi, uno stabilimento di produzione di marmellate e confetture che dà l’opportunità di portare anche più lontano un’eccellenza nostrana.

Tutto, dunque, è pronto  per le vacanze. Si è davvero molto fiduciosi di accogliere nel miglior modo gli ospiti per un gradevole e salutare soggiorno.

Harry di Prisco  

panorama di Trebisacce

panorama di Trebisacce

 

 

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