[dropcap]S[/dropcap]olo fino a pochi anni fa pensare di fare un viaggio in Egitto, magari navigando il Nilo a bordo di attrezzate navi da crociera o andando a fare immersioni nel Mar Rosso per vedere la stupenda barriera corallina, era per noi italiani una cosa di normale amministrazione, tanto da aver permesso all’Italia di diventare in poco tempo  il primo mercato turistico per il paese dei Faraoni. Oggi, purtroppo, qualcosa è cambiato, a causa del clima di instabilità e della primavera araba e, si sa, quando ci sono attentati terroristici ai danni degli stranieri, il primo settore a risentirne è il turismo.

Ma, allora, se scartiamo l’Egitto, quali sono le destinazioni sicure per fare una vacanza tranquilla al 100%? Subito si intuisce che, anche alla luce dei fatti recentemente successi in Francia o in Belgio, oggi una meta veramente sicura non c’è e l’attentato che abbiamo cercato di  evitare, scegliendo di andare in un’isola della Polinesia, magari ci attende … proprio sotto casa! Non rinunciamo, perciò a viaggiare, che è una delle esperienze più piacevoli ed emozionanti della vita, facendo un po’ più di attenzione, e non rinunciamo a visitare l’Egitto, un paese che ha molto da offrire, sia dal punto naturalistico che archeologico, e che attualmente si sta molto impegnando per garantire ai turisti sicurezza, grazie ai controlli più che accurati che vengono effettuati negli aeroporti, negli hotel ed in tutti i luoghi frequentati dagli stranieri.

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Vi suggerisco, per averlo fatto personalmente non più di qualche settimana fa, un itinerario che permette di avere un’idea dell’Egitto a 360°, ma  che, soprattutto, vi emozionerà per la quantità e l’eccezionalità delle testimonianze storiche a cui  avrete accesso e per le tante meraviglie che la natura ha profuso in quantità in questo paese.

La prima tappa sarà la capitale, Il Cairo, una città di ben 22 milioni di abitanti, sempre viva, anzi caotica, in ogni ora del giorno e della notte, dove imprescindibile è la visita al  Museo Egizio, il più importante museo della civiltà egiziana antica, che racchiude reperti risalenti anche  a 4000 anni fa, rimasti “miracolosamente” nel paese,  nonostante l’esportazione in vari paesi europei di oggetti rinvenuti nelle piramidi, durata fino ai primi anni del 1800. Il museo Egizio si trova non lontano da Piazza Tahrir, luogo simbolo da dove nel 2011 partì la primavera araba, iniziata con la rivolta contro il presidente egiziano Mubarak. Visitando i due piani che compongono il museo non si può fare  a meno di emozionarsi di fronte ad opere dell’ingegno umano di grande valore, testimonianze uniche di un mondo ormai passato, che sembra rivivere tramite statue di re e regine, mummie di faraoni, tra cui il celeberrimo  Tutankhamon , alla cui storia sono dedicate varie sale del museo.   A breve sarà aperta una nuova sede del museo, per poter esporre i reperti attualmente accatastati nei sotterranei.

Allontanandosi di poco dal centro de Il Cairo ( bastano alcuni chilometri), ecco stagliarsi all’orizzonte le Piramidi di Giza, uno dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che comprende la Piramide di Cheope, la più grande, la piramide di Chefren e la Piramide di Micerino. Non lontano si può ammirare la statua della Sfinge, che sembra…guardarci enigmatica dall’alto dei suoi 70 metri di altezza! Un paio di consigli: per spostarsi da una piramide all’altra, viste le  distanze  ed il clima caldo, è preferibile servirsi dei cammelli come comodi taxi e  poi fare almeno una vista dell’interno di una delle piramidi, per provare il brivido di una sorta di discesa nell’aldilà, tra stretti cunicoli che non sono certo l’ideale per chi… soffre di claustrofobia.

Ritornando in città, una visita ad un monumento moderno ci riporta ai giorni nostri: sto parlando della  Torre del Cairo (Cairo Tower), alta 187 metri, da cui si può vedere la grande estensione della città, pranzando o  cenando in un ristorante panoramico che fa un intero giro in 45 minuti.

Si fa sera, e, allora, perchè  non vivere un’esperienza unica, quella di ammirare la città dal fiume, facendo una crociera sul Nilo, con cena a bordo?

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Ma vi aspetta ancora un’emozione, per il dopo cena, lo spettacolo indimenticabile di suoni e luci presso le piramidi di Giza, che illuminate assumono un aspetto fiabesco che vi trasporterà in un mondo incantato.

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Stanchi, ma conquistati  da tutto ciò che avrete visto durante  la giornata, vi attende il giusto riposo in hotel, ma quale scegliere? Tra i tanti disponibili nella capitale egiziana, il cinque stelle  Hotel Fairmont Heliopolis offrirà un servizio ottimo, molto apprezzato dalla clientela europea.

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In un viaggio in Egitto non può mancare una sosta rilassante sul Mar Rosso, ed in particolare nella sua città più importante, Sharm el Sheik, dove, purtroppo, si può notare attualmente l’assenza di turisti italiani, forse spaventati dallo “sconsiglio” della Farnesina a recarsi in Egitto per le vacanze.

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Peccato, perché, passeggiando nelle strade ricche di piccoli negozi , si sente parlare solo russo o tedesco e i commercianti del luogo sembrano rimpiangere la clientela italiana, sperando che ritorni presto! Consoliamoci, perciò, con un bel tuffo nell’acqua cristallina circondata da una barriera corallina unica al mondo, il fiore all’occhiello della località, o  con un safari nel deserto su una  jeep 4×4, o con una passeggiata in cammello in riva al mare o, ancora,  con un emozionante snorkeling nelle acque dal colore indescrivibile del Blue Hole, nei pressi di  Dahab!

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Vi ha affascinato, vero, quest’itinerario? E allora perché privarvi di vedere queste meraviglie, nel timore di qualcosa che quasi certamente non succederà? Nella scelta di un viaggio la cautela è d’obbligo, ma una passeggiata di notte nelle periferie delle nostre città è forse più sicura?

L’Egitto, con la sua magia e la sua storia millenaria, vi aspetta!

Anna Rubinetto

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