Quanno sponta la luna a Marechiare, Pure li pisce nce fanno a ll’ammore.Se revotano ll’onne de lu mare, Pe’ la priezza cagnano culore.Quanno sponta la luna a Marechiare”.

[dropcap]Q[/dropcap]uesti i versi immortali di Salvatore Di Giacomo che sono ancora oggi riportati sull’epigrafe sotto la celebre finestrella di Marechiaro e che riecheggeranno, insieme a tanti altri versi celebri, sulla nave “Poesia” (destino di un nome…) della MSC crociere dal 26 settembre al 3 ottobre, in occasione della partenza da Napoli della “Crociera della Musica Napoletana”.Il tavolo dei relatori

Al Maschio Angioino di Napoli, è stata presentata la IX Edizione della Crociera della Musica Napoletana, il convegno itinerante nel Mediterraneo dedicato alla valorizzazione delle più pregiate eccellenze artistiche del patrimonio culturale napoletano, organizzato da Scoop Travel a bordo delle navi della MSC Crociere: un esempio di turismo emozionale ed esperienziale ideato e realizzato da Francesco Spinosa, Direttore dell’Agenzia di Viaggi Scoop Travel.

[dropcap]S[/dropcap]ono state illustrate tutte le innovazioni apportate dall’iniziativa nel settore crocieristico, in particolare la trasformazione di un momento ludico in un evento di comunicazione e promozione del territorio attraverso l’approccio bottom-up (già sperimentato con successo in altre destinazioni turistiche ), che con la partecipazione attiva di tutte le forze propositive della città, mira a catalizzare l’attenzione nazionale ed internazionale sulle inestimabili componenti del patrimonio culturale napoletano.”Valorizzare la nostra identità attraverso il coinvolgimento dei professionisti e degli imprenditori di Napoli” dice Francesco Spinosa. Secondo Francesco Manco, responsabile Area Manager Sud Italia della MSC: ” E’ questa la nona edizione della crociera, che non è una semplice crociera, vi saranno infatti dei momenti tematici, la nave avrà la sua usuale vita a cui si aggiungeranno eventi pensati per l’occasione, quali dibattiti e incontri che si concluderanno con il concerto a bordo del testimonial Sal Da Vinci, un figlio della Napoli verace nato sul palcoscenico ”. La scorsa edizione fu Peppino di Capri a rivestire il ruolo di ambasciatore della Canzone Napoletana e prima ancora, Enzo Gragnaniello. La MSC ha ordinato, dal 2017 al 2022, ben 9 navi di stazza media dalle 170 alla 200 mila tonnellate che trasporteranno circa 6000 passeggeri. Manco conclude: “In un anno sbarcano a Napoli dalle nostre navi quattrocentomila croceristi, per noi Napoli è un porto molto importante. Per il nono anno consecutivo ospitiamo la Crociera della Musica Napoletana dedicata a uno degli aspetti più distintivi della cultura partenopea. Rendiamo omaggio ad una città da sempre cruciale nella tradizione e nei piani strategici della Compagnia”.Schermata 2016-05-13 alle 09.59.09

Nel corso della settimana di navigazione si esibiranno Francesca Marini, artista poliedrica dalla voce calda e coinvolgente e Massimo Masiello, attore, cantante e showman.

A curare la parte culturale, lo scrittore meridionalista Pino Aprile, i cui saggi sulla contro storia del Risorgimento e le origini della questione meridionale sono diventati dei best-sellers.

Non poteva mancare la “posteggia” napoletana a cura dei maestri Angelo Coraggio e Gianni Pignalosa, in arte i Villanova; i corsi e le estemporanee di pittura curata dai maestri Cuono Gaglione ed Enzo Ruju; gli scambi culturali e musicali nelle città toccate dalla nave, dove il cast artistico sarà ricevuto dagli artisti locali in incontri per suggellare l’amicizia e la cooperazione tra i popoli mediterranei.

Nei territori ricchi di risorse endogene ma poveri di capitali pubblici – dichiara Francesco Spinosa – è possibile sviluppare un’impresa identitaria a basso costo puntando semplicemente su quanto si ha già a disposizione. È sufficiente valorizzare le produzioni locali ed investire un minimo di capitali in comunicazione per espandersi su nuovi mercati. Anche l’industria turistica, avendo a disposizione una materia prima a costo zero come il patrimonio culturale e artistico, può risultare un  eccellente collante per lo sviluppo economico territoriale, così come la partecipazione attiva della cittadinanza può agevolare le politiche degli enti locali e sopperire alla cronica mancanza di soldi pubblici. Possiamo dire, con un pizzico di presunzione, che da questo punto di vista, la Crociera della Musica Napoletana è stata probabilmente la prima iniziativa nazionale a fondarsi su questi concetti, offrendo per la prima volta un esempio di turismo esperienziale ed educativo ai suoi fruitori”. Gli fa eco Enzo Grano, noto scrittore partenopeo, il cui ultimo libro in corso di stampa ha il titolo emblematico di “Arrassusia”: “La canzone napoletana, che è un patrimonio inestimabile non solo di Napoli ma del mondo, assolve ad un valore ludico facendo si che la gente rifletta, si potrebbe ideare il Festival della Canzone Napoletana su di una nave, per consentire la rinascita della canzone classica”. Alla presentazione è intervenuto l’assessore al turismo e alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele, secondo il quale: “Attraverso questa valida iniziativa facciamo conoscere Napoli, la quale con il turismo ha guidato la ripresa dell’Italia e il 2016 sta confermando la tendenza. Napoli deve rinnovarsi – conclude – senza però smarrire la propria identità”

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E per terminare con Salvatore Di Giacomo: “Scetate, Carulì, ca ll’aria è doce!Quanno maje tantu tiempo aggi’aspettato?P’accumpagnà li suone cu la voce Stasera ‘na chitarra aggio purtato.

Scetate, Carulì, ca ll’aria è doce!” e davvero sarà dolce, cullati dalle onde del mare, svegliarsi in una confortevole cabina della nave “Poesia” della MSC con le melodiche note delle canzoni napoletane conosciute e apprezzate in tutto il mondo…lasciateci almeno questo !

Harry di Prisco

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