I meno giovani ricordano ancora l’emozione del primo uomo sulla Luna nel 1969, e le successive missioni spaziali che approfondirono la conoscenza del nostro satellite. Apollo 14 nel 1971 riportò sulla Terra alcuni campioni di suolo lunare, che normalmente sono conservati nella sede NASA di Houston, negli Stati Uniti.  Ora però Luigi Pizzimenti, curatore del Padiglione Spazio-Planetario del Museo del Volo Volandia, ha ottenuto eccezionalmente il permesso di portare in Italia uno di questi campioni, per essere esposto in Italia in occasione di mostre e conferenze aperte al pubblico.

Il delicato compito di trasportare in Italia questo reperto è stato affidato ad American Airlines, compagnia aerea che è tra i fondatori di oneworld, l’alleanza che con i suoi membri serve quasi 1.000 destinazioni e opera 14.250 voli quotidiani verso 150 paesi. American Airlines ha gestito il trasporto (nome in codice “Ti porto la Luna”) con grande cura e attenzione, in collaborazione con Luigi Pizzimenti.

American Airlines è onorata di esser stata scelta per il trasporto di quest’oggetto di valore inestimabile e di supportare per il secondo anno consecutivo un’iniziativa di tale rilevanza culturale e scientifica occupandosi del trasporto da Houston a Milano Malpensa via Miami”, ha dichiarato Flavio Olivero, Area General Manager di American Airlines, “Siamo entusiasti di poter offrire anche quest’anno la possibilità di ammirare direttamente in Italia un frammento lunare che normalmente è osservabile solo negli Stati Uniti. Questa iniziativa risulta un ulteriore elemento di connessione tra i nostri paesi”.

Da parte sua Luigi Pizzimenti ha commentato “Ti porto la Luna è frutto della mia passione per il Programma Apollo, la storia degli uomini che nel 1971 andarono sul nostro satellite naturale e riportarono sulla Terra alcuni suoi frammenti. La mia storia, sicuramente meno epica, consiste nell’esser riuscito ad andare alla NASA per chiedere in prestito un pezzo di Luna. È sempre un piacere vedere le espressioni dei doganieri quando si dichiara di avere con sé un pezzo di Luna o i volti dei bambini increduli davanti alla piramide trasparente che lo contiene. Una vera roccia lunare da ammirare da vicino, da fotografare, da conoscere nella sua storia e nel suo significato. Nel corso di questi mesi, una serie di conferenze ricche di sorprese, saranno un’occasione unica per vedere da vicino questo eccezionale reperto. La storia che racconta è fonte d’ispirazione per chiunque si cimenti in sfide difficili, dimostrando il coraggio e l’ingegno dell’umanità”.

Il campione che verrà esposto in Italia è uno dei frammenti più grandi che la NASA offre per esposizioni pubbliche, ha un peso di 146 grammi ed una storia che risale a 3,9 miliardi di anni fa, ben oltre l’età della maggior parte delle rocce terrestri di superficie. I visitatori avranno l’occasione di ammirare il frammento e nel corso delle conferenze conoscere la sua antichissima storia geologica e osservare rari video della missione che ha fatto sì che arrivasse fino a noi.

La roccia lunare verrà presentata in un gran numero di conferenze ed eventi che si svolgeranno in numerose città d’Italia, tra cui Roma, Milano, Torino, Genova, Bari, dal 20 aprile al 12 giugno. Il calendario completo è consultabile sul sito www.tiportolaluna.it.

Ulteriori notizie su American Airlines sono consultabili su www.americanairlines.it

Ugo Dell’Arciprete

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