Non era mai capitato fino ad ora che qualcuno vincesse per la seconda volta il Premio Turismo Cultura Unesco.

E’ accaduto quest’anno per il tour operator milanese “I Viaggi di Maurizio Levi”, che si è aggiudicato il premio Turismo Cultura Unesco 2015 – giunto alla sesta edizione – per la sezione tour operator, con un itinerario culturale di 15 giorni tra Iran e Azerbaigian che tocca ben sette località protette dall’Unesco come patrimonio dell’umanità.

Viaggi Levi aveva già vinto questo prestigioso riconoscimento – da quest’anno dedicato al nome di Cristina Ambrosini, editore e direttrice dello storico giornale di trade l’Agenzia di Viaggi nonché ideatrice di tale iniziativa – nel 2013, mentre nello scorso anno si era aggiudicato l’altrettanto prestigioso Premio Turismo Responsabile Italiano 2014.

“Non avremmo mai immaginato di poter vincere una seconda volta – ammette il titolare Maurizio Levi – cosa finora mai accaduta e neppure immaginabile. Abbiamo partecipato soltanto per simpatia e per fare conoscere nell’ambiente un prodotto altamente qualificato, ma senza nessuna aspettativa. Invece …”. L’intento dichiarato del premio è di valorizzare aziende, enti o persone che si sono distinti in Italia per la costruzione di pacchetti turistici attenti alle comunità locali e rispettosi dei patrimoni culturali.

Il premio, sponsorizzato da Enit, Fiavet, Uftaaa e Trenitalia, è stato consegnato il 19 settembre nel Palazzo della Ragione di Padova, in occasione del WTE, World Tourism Expo, Salone mondiale del turismo delle città e dei siti Patrimonio Unesco. A ritirarlo lo stesso Maurizio Levi, un veterano tra i tour operator italiani, grande viaggiatore ed esploratore di deserti, collezionista di libri di viaggio e di carte geografiche antiche, autore di guide turistiche e unico italiano ad aver vinto un Camel Trophy.

A vincere è stato il programma “Da Teheran a Baku”, un insolito viaggio in una terra di antichi imperi che combina due affascinanti paesi confinanti, l’Iran e l’Azerbaigian, la regione azera nel nord-ovest dell’Iran e la regione meridionale dell’Azerbaigian affacciata sul Mar Caspio.

I Viaggi di Maurizio Levi è un operatore di nicchia attivo da quindici anni e specializzato con il proprio catalogo Alla scoperta dell’insolito in percorsi culturali di scoperta a valenza ambientale, etnografica, geografica, naturalistica e storica negli angoli più reconditi del pianeta, trascurati dal turismo tradizionale. Un turismo responsabile ed ecocompatibile, da sempre rispettoso dell’ambiente, dei suoi abitanti e del loro patrimonio culturale.

Nonostante non esistesse alcun tipo di rapporto personale o aziendale, se non quello di semplice conoscenza tra due società operanti nello stesso settore, Cristina Ambrosini aveva parecchia stima e simpatia professionale per Viaggi Levi, per i suoi programmi e la sua filosofia del viaggiare. Ci onora e ci commuove ricordare come Cristina – consapevole della Sua fine imminente avvenuta a fine agosto – abbia chiesto non fiori, cerimonie o necrologi, ma una donazione a favore di Friends of Sudan, l’associazione onlus fondata nel 2012 da Maurizio Levi e dalla moglie Elena Valdata per aiutare le popolazioni sudanesi. Finora la fondazione, sostenuta da contributi volontari e da una percentuale sulle quote del clienti Viaggi Levi, ha realizzato la costruzione di un pozzo idrico in un villaggio rurale e la creazione di un complesso scolastico presso Meroe.
Possibili versamenti sul conto Iban IT83I 05216 01628 000000000910 presso il Credito Valtellinese di Milano. E pensare che Cristina in Sudan non c’era nemmeno mai stata.

Info: www.viaggilevi.com

Giulio Badini

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