Chissà se ci avete mai fatto caso, ma quando si parla di India, lo sguardo di solito si fa sognante. Anche per chi non ci è mai stato, la mente evoca subito immagini di colori, di spezie, di turbanti, di templi, di natura, di gente (tanta gente!), di frutta, di tessuti e di tante altre.

Lama Yeshe, un monaco buddhismo tibetano di tradizione Gelug o Gelupa (nota anche come la scuola dei Berretti Gialli) ci ricorda che “Tutti i problemi che sperimentate sorgono dal modo di funzionare della vostra mente. Tutto ciò di cui avete bisogno è conoscere la vostra vera natura, come siete veramente. E’ così semplice”.

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Venite a scoprire la vostra natura, ecco qualche proposta India di Evolution Travel:

L’INDIA DEL SUD
Un viaggio alla scoperta dell’India del sud: dallo stato del Tamil Nadu, noto anche come lo “Stato dei Templi” grazie al numero incredibile di edifici religiosi, a quello del Kerala, la bellissima Terra degli Dei, per arrivare al Karnataka, una delle zone meno conosciute dell’India meridionale. Si parte da Chennai, la capitale del Tamil Nadu, quindi Kanchipuram (una delle sette città sacre, che si avvicina a Varanasi come meta di pellegrinaggio, e la capitale di diverse dinastie: Pallava, Chola, i Rayas di Vijayanagar), Mahabalipuram (conosciuta anche col nome di Mamallapuram, ha origine antichissime ed è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO), Pondicherry (città-stato, con visita dell’ashram di Sri Aurobindo), Trichy (con visita della fortezza e dell’enorme complesso religioso dedicato a Vishnu sull’isola Srirangam, nel fiume Kaveri), il Tempio di Meenakshi (dedicato alla sposa di Shiva e al cui interno si trovano 33 milioni di sculture), Madurai, il Parco Naturale di Periyar (a 1200 metri di altitudine) e Alleppey (sulla costa del Malabar) con navigazione sulle backwater e sistemazione in houseboat. Si prosegue per Kochi (ex colonia portoghese, olandese e spagnola), Ooty, Mysore, Hassan, Chikmagalur, Bangalore e, per finire, Delhi. L’itinerario di 15 giorni/13 notti parte da 2.450 euro per persona, in camera doppia, in pensione completa e voli.

IL RAJASTHAN DA SOGNO
Un’India da “sogno”, con soggiorni negli esclusivi palazzi ora riconvertiti in alberghi di lusso. Dal Taj Lake Palace, a Udaipur, al centro del lago Pichola e palazzo reale del 1740, al Taj Mahal di Mumbai con la sua Heritage Wing del 1903. Eccoci pronti al Taj Mahal hotel di Delhi per la visita all’India Gate (monumento commemorativo ai caduti della seconda guerra Mondiale), al Rashtrapati Bhavan (sede del presidente della repubblica), al Qutab Minar (monumentale minareto, la cui funzione era di celebrare il trionfo militare sugli infedeli) e al Tempio Sikh Gurdwara Bangla Sahib. Si prosegue per Agra per visitare il Forte Rosso (realizzato con arenaria rossa) e il Taj Mahal, il mausoleo costruito dall’imperatore Shah Jahan per commemorare la morte della moglie e divenuto il simbolo dell’India. Quindi il Parco Nazionale di Ranthambore (con le tigre del bengala), Abhaneri (piccolo villaggio con monumenti medievali) e Jaipur (capitale del Rajasthan) con visita del Forte di Amber (risale al 16º secolo ed è situato sulla sommità di una collina a una decina di chilometri dalla città), il City Palace (con interessanti collezioni artistiche dell’epoca Moghul), l’Osservatorio astronomico (costruito nel 18º secolo) e la facciata del cosiddetto “Palazzo dei venti”. Da Jaipur a Jodhpur, denominata “la città blu” per la tipica colorazione azzurra delle sue case, con visita del Forte di Mehrengarh (che nei suoi cinquecento anni di storia, non è mai stato conquistato da nessun esercito nemico: è una cittadella fortificata dove, tra le altre cose, si trovano il palazzo del Maharaja, alcuni templi). Il tour prosegue per Ranakpur, per visitare il più grande santuario jainista, il tempio di Adinath del XV (con 1.444 pilastri in marmo bianco, incisi a mo’ di merletto è uno dei cinque templi più sacri di tutta l’India), quindi, prima di arrivare a Delhi, sosta a Udaipur, cittadina del Rajasthan meridionale (che sorge in una zona piena di laghi e laghetti ed è circondata dalle colline dei Monti Aravalli), fu costruita dal Maharana Udai Singh, ed è da lui che ha preso il nome. Si visiterà il City Palace, un grande complesso costituito da 5 palazzi che formano una cittadella che si affaccia sul lago “Pichola” e il Jagdish Temple, dedicato a Vishnu. Delhi. L’itinerario di 10 giorni/9 notti parte da 2.450 euro per persona, in camera doppia, in pernottamento e prima colazione, voli interni e tour.

DAL KASHMIR AL LADAKH
Un viaggio tra Kashmir e Ladakh, due regioni remote dell’India del Nord e tra le più affascinanti, seguendo la Valle dell’Indo, a 3500 metri d’altitudine, in uno scenario di vette himalayane, monasteri, paesaggi lunari, a stretto e continuo contatto con la cultura buddhista e le popolazioni locali. Si parte da Delhi con visita dell’India Gate (monumento commemorativo ai caduti della seconda guerra Mondiale), il Rashtrapati Bhavan (sede del presidente della repubblica), il Qutab Minar (un monumentale minareto, la cui funzione era di celebrare come Torre della Vittoria il trionfo militare sugli infedeli) e la Jama Masjid la più grande moschea in India che sorge nella città vecchia. Quindi in aereo fino a Srinagar, la capitale del Kashmir, con sistemazione in houseboat sul lago Dal, che si raggiunge a bordo di una shikara (piccola imbarcazione locale). Si visiteranno i mercati galleggianti, gli splendidi giardini Moghul di Shalimar, Nishat e Chasma-shahi, il tempio dedicato a Shiva di Shankaracharya, la grande moschea Jamia Masjid e la città vecchia, dove, nascosti da corti ed edifici, è possibile scoprire alcune case tradizionali. Quindi si parte per il
Ladakh, attraversando valli, montagne e paesaggi spettacolari. Visita del villaggio di Sonamarg, quindi il passo di DZoji-La, a 3500 metri, Dras e arrivo al grosso borgo di Kargil, che segna il confine fra il mondo musulmano e quello buddhista nella regione. Si prosegue per il monastero di Mulbeck (con un’enorme statua raffigurante il Buddha dell’avvenire), il passo Fatu-la a 4.180 metri quindi si scende nella vallata fino a Lamayuru (con lo splendido complesso monastico edificato nell’11° secolo e sede dell’ordine dei berretti rossi) per arrivare ad Ulay Topkpo, sulle rive del fiume Indo, con visita del monastero di Likir (dell’ordine dei “berretti gialli”, dove si erge a cielo aperto una delle statue di Buddha più imponenti del Ladakh: 12 metri di altezza). Si prosegue per Rizong (anch’esso dell’ordine dei “berretti gialli”), Alchi (uno dei centri buddhisti più importanti di tutto il Ladakh al cui interno è possibile ammirare cinque diversi templi costruiti in legno e argilla nell’XI secolo), il monastero di Phyang (dell’ordine dei berretti rossi), il monastero di Spitok (uno dei più famosi e antichi del Ladakh) per arrivare a Leh (con visita del palazzo reale e del Leh Temple nel centro della città) e quindi a Delhi. L’itinerario di 12 giorni/10 notti parte da 2.290 euro per persona, in camera doppia, in pensione completa con voli e tour.

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