“La bellezza salverà il mondo” come dice il principe Miskin personaggio di Dostoevskij. La bellezza espressa in ogni forma d’arte, tra cui la poesia. Saranno le Muse Euterpe (poesia lirica), Eroto (poesia amorosa), Calliope (poesia epica) o semplicemente una personale emozione da esprimere su un foglio, le fonti ispiratrici di un gesto emblematico: scrivere una poesia e ricevere un caffè.

E’ il modo in cui  Julius Meinl, il caffè viennese premium che da oltre 150 anni ispira gli artisti  di tutto il mondo, festeggia la Giornata Internazionale della Poesia di sabato 21 marzo con l’iniziativa “Pay with a poem”, paga  l’espresso con una poesia! L’appuntamento è in tutti i bar e le caffetterie che servono Julius Meinl, dove chi vorrà gustare un caffè di ottima qualità pagherà il conto solo con la propria fantasia, messa su carta. A Verona, per esempio, si può fare al Caffè Barbarani, nell’incantevole scenario di piazza Erbe al numero 14, partecipando così a un movimento globale che la celebre griffe darà vita in contemporanea in oltre 1.100 caffetterie di 23 paesi, con l’invito a riscoprire come la poesia possa migliorare il mondo. Un evento che rievoca l’atmosfera bohemien delle antiche caffetterie viennesi: ordinando una tazzina, il cameriere porta anche una matita e un foglio per stimolare la creatività del cliente.

Julius Meinl è il caffè dei poeti, non solo perché è stato scelto e amato dai grandi artisti del ‘900 – come Klimt, Schiele e Wagner -, ma perché la sua missione è ispirare l’estro nascosto in ognuno di noi e diffondere la cultura della bellezza, attraverso l’esperienza di un momento di intensità, come quello che si vive gustando un caffè speciale. Non a caso le caffetterie viennesi sono patrimonio dell’Unesco dal 2011.

www.meinlcoffee.com

Claudia Farina

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