SalentoTerra e cielo. Sacro e profano. Radicata devozione religiosa compenetrata alla vivifica vite ed al lavoro dell’uomo. Ecco, sono proprio gli elementi terra e cielo che, in un momento lungo un giorno si uniscono ed intrecciano attraverso le ampie risalenti volute di fumo aromatico, per celebrare un evento che ogni anno a Nòvoli, situata a pochi passi da Lecce, attira e conquista una moltitudine di turisti e visitatori.

Così lo scorso 16 gennaio, ricorrenza di Sant’Antonio Abate, Patrono della ridente cittadina posta nel cuore del Salento, è stato celebrato il plurisecolare rito della “Fòcara”; si tratta di un’enorme catasta fatta di tralci di vite alta oltre 25 metri con base 20, che viene data al fuoco quale ringraziamento ma anche preghiera propiziatoria di future necessità e suppliche rivolte al Santo.

Un evento che ha certamente contribuito a vivificare l’inverno salentino.

Ma l’intera articolazione del programma – quattro giorni, 15,16, 17 e 18 gennaio – è stata un successo, testimoniato da numeri record; infatti, secondo le prime stime, sono state registrate oltre 110.000 presenze, di cui 15.000 giunte la notte del 16 gennaio con i treni delle Ferrovie Sud Est che, anche per l’edizione di quest’anno, hanno confermato il proprio impegno con l’iniziativa “Alla Fòcara in treno”.

Mentre, sono stati oltre 350.000 gli telespettatori sintonizzati sulle frequenze televisive del Gruppo Norba (TeleNorba e TgNorba24), per seguire la diretta del coinvolgente rito dell’accensione.

Anche il portale della Fondazione Fòcara di Novoli, ha fatto registrare il record di accessi che sono risultati raddoppiati nei tre giorni di festa rispetto all’edizione 2014; in particolare solo i collegamenti al sistema multicamera realizzato da ClioCom, partner tecnologico della Fondazione, sono stati oltre 20.000.
Confermata anche nell’edizione di quest’anno la tendenza registrata la scorsa edizione con la maggior parte del numero di accessi dall’estero effettuati soprattutto da Germania, Svizzera, Francia e Spagna, ma sono stati registrati contatti da tutti i continenti, dalle Seychelles, Madagascar, Sud Africa, Vietnam, Malesia, Giappone e Kazakistan.

E numeri significativi ha fatto registrare anche la maratona musicale delle “Tre notti”, con un flusso complessivo di circa 160.000 spettatori di fronte al palco allestito in piazza Tito Schipa.

Il coinvolgimento nel sostegno del fenomeno ormai consolidato e che ha travalicato i confini dela Puglia rappresentato dalla Fòcara, ha riguardato numerosi Enti ed Istituzioni pubbliche che, nel corso di questi ultimi anni, hanno investito non solo con risorse proprie, ma anche attraverso l’assegnazione di fondi provenienti da bandi europei.

Infatti, già dall’edizione del 2014, la Fòcara è stata annoverata tra le eccellenze sostenute dal Progetto Strategico I.C.E., Innovation, Culture and Creativity for a new Economy, con Lead Partner la Regione Puglia – Servizio Turismo – insieme ad altri sei partner dalla Grecia, oltre il Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission.

Il Progetto è finalizzato allo sviluppo ed alla promozione delle Industrie Creative attraverso l’identificazione e valorizzazione di eventi culturali e beni del patrimonio, ritenuti veri e propri attrattori turistici e motori dell’economia indotta dal settore culturale a livello regionale, proprio ciò che la Fòcara è divenuta soprattutto nel corso di questo ultimo decennio.
Un progetto che così strutturato, è inserito a pieno titolo tra i più qualificati percorsi di promozione delle risorse del territorio salentino.

Piergiorgio Felletti

www.fondazionefocara.com

http://www.comune.novoli.le.it/

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