No, non è quella che si indossa per ripararsi dal freddo, ma Fàscia, anzi Val de Fàscia,  è l’appellativo ladino della più nota Val di Fassa, famosa valle Dolomitica che, assieme alla contigua val di Fiemme( il confine, poco marcato e molto discusso è tra Predazzo e Moena), è la porta trentina alle Dolomiti. In questo inizio di stagione un sacco di novità interessano questa località ed i comprensori sciistici che la rappresentano.

Da non perdere lo Ski Tour Panorama, già ben noto a molti di Voi, fruitori accaniti di questa zona, che parte da Vigo di Fassa ed arriva, ovviamente sci ai piedi, per ora, sino ad Alba di Canazei (o viceversa) ed…UDITE, UDITE….anzi, LEGGETE, LEGGETE…… quasi certamente entro Natale 2015, sino al Belvedere al Col dei Rossi, collegandosi così al Sellaronda con un nuovissimo e velocissimo( 12 mt/secondo) impianto con una portata di 1120 persone/h.

Lo skitour è proprio un giro panoramico a volo d’uccello sulla Val di Fassa e quindi….voliamo a vedere cosa c’è di nuovo.

Uscendo dall’Autobrennero ad Egna-Ora percorriamo rapidamente, con la nuova superstrada, tutta la val di Fiemme ed imboccata la val di Fassa, a Moena, porta d’accesso alla valle, già troviamo le prime novità: la skiarea del Passo San Pellegrino, che, con i suoi tracciati larghi, soleggiati e particolarmente adatti a famiglie con bambini, è il fiore all’occhiello del comprensorio Moena-TreValli, ha smantellato il doppio skilift sul fianco destro della seggiovia Costabella e  sono state ripristinate, migliorate e ampliate le piste Paradiso e Fuchiade.

Proseguendo, troviamo l’abitato di Vigo ed il bivio per il Passo di Costalunga, il meraviglioso lago di Carezza ma, soprattutto, la Skiarea Carezza-Latemar che, con i suoi 1800 mt di quota di partenza, garantisce neve sin dall’inizio stagione.

Anche qui grosse novità: con l’apertura della stagione invernale, entrerà in funzione la nuova seggiovia esaposto( 6 posti) Tschein. La pista servita dall’impianto verrà ampliata, garantendo il massimo del divertimento a sciatori esperti e principianti. Sul tracciato della Moseralm verrà, inoltre, realizzato il primo Family Fun Park delle Dolomiti con un’area freestyle. E’ previsto, poi, l’allargamento della pista Laurin III, che sarà esclusivamente riservata a sci club e squadre agonistiche, raggiungibile con la nuovissima cabinovia da Nova Levante, inaugurata l’inverno scorso.

Ma, giunti a Vigo, parcheggiamo l’auto e con le scale mobili e la funivia( o con le seggiovie da Pera di Fassa) raggiungiamo l’altopiano del Ciampedie, una balconata panoramica sulla Val di Fassa e sulle Dolomiti, a quota 2000, al centro del Gruppo Catinaccio-Rosengarten, patrimonio naturale dell’umanità – UNESCO.

L’offerta è di 15 km di piste di ogni grado, dal campo scuola alla “nera”. La più lunga ed emozionante è la pista Thöeni e proprio su questa pista iniziano le novità.

La pista, la più lunga e divertente della skiarea, è stata completamente rinnovata. Il restyling è iniziato già nel 2010 con il collegamento Pra Martin-Thoëni e si completa quest’anno con le modifiche della parte bassa del percorso. Qui è stato realizzato un nuovo tratto che si presenta con un pendio largo e omogeneo al posto dei tortuosi curvoni conosciuti come “Le cater” e, inoltre, è stato ripristinato un “canalone” abbandonato da anni che offre una nuova variante alla parte finale della pista: un “muro” tutto da sciare e scavare con le lamine !!! In tutto quasi 5 km di divertimento, dai 2200 metri di Pra Martin ai 1400 di Vigo.

Imperdibile, poi, la “nera” Alberto Tomba, dedicata al campionissimo che sulle piste del Ciampedie ha preparato tante delle sue vittorie.04 val di fassa (Medium)

La skiarea è ideale per la famiglia: il grande parco giochi con custodia e animazione per bambini, con l’organizzazione della Scuola di Sci di Vigo di Fassa, permette di lasciare i bambini in mani sicure.

Vi sono 6 rifugi, di cui 5 raggiungibili a piedi dall’arrivo della funivia, con un’offerta di piatti della cucina tradizionale da gustare su terrazze dai panorami indimenticabili.

L’offerta si completa con il noleggio, deposito sci e skiservice alla partenza e all’arrivo della funivia dove Rent&Go Sport Edy offre servizi sempre all’avanguardia.

Infine, al Ciampedie, sono possibili anche escursioni con le ciaspole. Un primo facile percorso è l’anello attorno all’altipiano del Ciampedie, con uscite accompagnate organizzate dalla Scuola di Sci di Vigo. Un altro itinerario arriva alla conca di Gardeccia, dove si trovano dei rifugi aperti anche con possibilità di pernottamento. Da qui, con percorso più impegnativo, si può proseguire verso i Rifugi Vajolet e Preüss e più oltre fino al PassoPrincipe. Per queste ultime varianti è bene affidarsi ad una guida alpina.

Info skiarea: 0462.763242 – www.catinacciodolomiti.it

La skiarea è all’interno dello Skitour Panorama, il tour della Val di Fassa, da Vigo di Fassa ad Alba di Canazei e viceversa. Un tour, come dice il nome, dai panorami indimenticabili ma anche e soprattutto dalle discese divertenti !!!

Abbiamo deciso di iniziare da Vigo il nostro Tour per vari motivi:

  1. è la prima località che incontriamo provenendo dall’autostrada
  2. il giro in senso orario è, sciisticamente e panoramicamente, il più remunerativo
  3. c’è un ampio parcheggio
  4. le piste Thöeni e Tomba al mattino sono spettacolari e baciate dal   sole
  5. al ritorno potete salire al Passo di Costalunga ad ammirare il Lago di Carezza e rientrare in autostrada a Bolzano(non l’allungate di molto ed è fantastico).

Ma parliamo del nostro tour.

Anche se il Sellaronda è a pochi chilometri di distanza, il panorama e, soprattutto, la qualita delle piste e dei fuoripista non vi faranno rimpiangere di aver scelto questo itinerario.

Se siete discreti sciatori, potete tranquillamente percorrerlo, in entrambi i sensi, in giornata, evitando, così il, seppur breve, tratto con lo skibus.

Partenza quindi da Vigo, cercate di essere lì all’apertura degli impianti, vi consentirà di scendere dalla pista Thöeni praticamente deserta ed in condizioni perfette.

Fatevene due o tre di fila intanto che il sole si alza sino ad illuminare la “Tomba” e poi giù a palla da questa ripidissima nera dedicata al grande campione bolognese.

Per gli amanti del fuoripista da brivido, se c’è neve a sufficenza, è possibile scendere in paese sotto la funivia ma, attenzione !!!, la discesa non è per tutti e richiede nevi assestate, oppure buttatevi nel bosco ai lati della Tomba; non è troppo fitto ed è sufficentemente ripido da farvi divertire.

A questo punto prendiamo la lunghissima pista che scende a Péra di Fassa, in mezzo al bosco, e, giunti alla strada, attraversiamola sul ponte sospeso che ci porta direttamente alla fermata dello skibus che in pochi minuti ci scarica agli impianti del Buffaure in località Meida.

Una velocissima telecabina ed una seggiovia ci portano in pochi minuti a 2354 mt.  dove ci attende uno splendido panorama sulla valle di San Nicolò e sul gruppo dei Monzoni e su tutto il Sella ed il Sassolungo.

E vediamo anche le novità, a partire già dal 5 dicembre, del Buffaure-Pozza di Fassa:

  • Il nuovo tracciato denominato “Vulcano”, lungo 2 km, raggiungibile con la cabinovia dalla frazione di Meida. Una pista nera tecnica, tutta da scoprire, che permette agli sciatori di rientrare in paese affrontando un dislivello di ben 566 metri. I meno esperti possono comunque scendere a valle divertendosi sulla classica “Panoramica”, che dal Rifugio Buffaure arriva fino in Val San Nicolò.
  • Il nuovissimo “BUFFAURE SNOWPARK” , che si troverà nei pressi della stazione a monte della cabinovia “Pozza – Buffaure” , in una bella zona soleggiata,

Oltre ai salti creati con la neve, gli amanti del freestyle potranno divertirsi su box, rail e altre strutture artificiali. Non mancheranno nel corso della stagione invernale eventi vari: contest, ski test e party con tanta musica.

Lo Snowpark risulta facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione tramite la telecabina che parte direttamente da Pozza di Fassa.

Il Buffaure Snowpark darà modo a tutti gli appassionati,di qualsiasi età, di divertirsi e migliorare la propria tecnica grazie alle strutture presenti in esso.

Per chi ama saltare sono presenti 3 Jump di diversi misure e difficoltà e un Fun Box; per chi preferisce il mondo dei Rail nello snowpark potrà trovare, invece, Rail, Box e Tuboni Tdg     di varie tipologie.

 Lasciando il Buffaure, chi segue la pista e le indicazioni del panorama tour, in breve arriva in Val Giumèla e poi alla Sella Bruneck, porta d’ingresso per lo ski area del Ciampac.

Per i freerider, invece, si apre un’infinita possibilità di fuoripista: scendere in Val di San Nicolò, tornare a Pozza nel bosco ripido, scendere in Val Giumela sino a Mazzin o provare a fare la discesa del Ciampac sotto la funivia.

Scegliete voi ma…occhio e orecchio a rumori di assestamento della neve….e comunque mai senza ARVA, pala e sonda e, mai da soli.

Ciampàc( leggi Ciampàcc) è un toponimo ladino, si pronuncia con la “c” finale dolce e  potrebbe significare campaccio, ma l’etimologia è incerta; quel che è certo che questo comprensorio ai piedi del Gran Vernel allo sbocco della val di Contrin, nel territorio ladino-fassano di Canazei è un piccolo gioiello.

Per raggiungere il Ciampac, da Canazei si prosegue per circa 2 km sulla strada che sale al Passo Fedaia ed alla Marmolada  e raggiunta Alba( Delba, in Ladino) sulla nostra destra, dove sbuca la val di Contrin, troviamo la funivia che sale al Ciampac.

Eh già, perchè questa località è in realtà un altipiano posto ad oltre 2000 metri sul livello del mare che collega l’alta val di Fassa attraverso la Sella Brunech( e qua ci sta la “c” dura) con la bucolica valle di San Nicolò che scende a Pozza di Fassa incuneandosi fra il Buffaure ed il massiccio dei Monzoni.

Il comprensorio del Ciampac, ben visibile dagli impianti del Belvedere di Canazei, essendo esposto a Nord, offre sempre una neve ottima, che consente, anche ai meno esperti, di poter affrontare in sicurezza i 3 km della famosa “nera”  del Bosco,che scende ad Alba senza correre il rischio di trovare neve ghiacciata o troppo bagnata.

La parte alta, invece, si allarga in un dolce altipiano che sale gradatamente sino ai 2428 mt della Sella Brunech e da qui poi, con lo Ski Tour Panorama, appunto, attraverso la Val Jumela, possiamo raggiungere Pozza, e proseguire sino agli impianti di Vigo di Fassa.

 La discesa in pista sulla nera del Ciampac è mozzafiato, non lascia tregua; ripida  quanto basta, è da rifare più volte, soprattutto dopo le innovazioni apportate quest’anno.

La Pista del Bosco, che collega il Ciampac con Alba di Canazei, è stata realizzata al tempo della costruzione della funivia nell’ anno 1975 e da quella data ha subito solo degli interventi parziali con la realizzazione di una variante facile di breve lunghezza e qualche intervento di manutenzione ordinaria.

Da quella data il modo di sciare si è trasformato in particolare per lo sviluppo di nuovi materiali, quali snowboard, sci carving ecc, per l’afflusso di nuova clientela proveniente dai paesi non alpini, con poca esperienza dell’ ambiente montano e per le necessità di sicurezza conseguenti. Per un certo periodo Alba è stata un po’ ai bordi del principale flusso sciistico, concentrato principalmente sul Sella Ronda, fino a quando con la realizzazione del collegamento con la Skiarea del Buffaure attraverso la Val Giumela, è aumentata la sua attrattività. Nei prossimi anni, con la realizzazione del nuovo impianto di collegamento tra Alba ed il Col dei Rossi ed il Belvedere, che dovrebbe entrare in funzione verosimilmente per Natale 2015, è prevedibile che cambieranno i flussi degli sciatori in zona.

E’ assodato che la clientela attuale ha una forte preferenza per percorrere itinerari con più piste ed impianti, alternare visioni paesaggistiche diverse (e quelle dolomitiche sono altamente spettacolari), piuttosto che fermarsi in una singola area sciistica e ripetere più volte gli stessi impianti.

Si prevede che il passaggio di sciatori verso la Val Giumela-Buffaure fino a Pozza, come itinerario sciistico più breve e quindi alternativo al Giro dei 4 Passi, avrà un consistente incremento.

Di questo itinerario la pista più importante è la Pista del Bosco, pista attualmente di categoria “difficile” (nera), unica per le sue caratteristiche in tutta la val di Fassa. Grazie alla sua posizione, sarà molto visibile da chi utilizzerà la costruenda funivia verso il Col dei Rossi, per cui si ritiene che su essa vi sarà un notevole incremento di utilizzo invernale; proprio per questo  i tecnici hanno deciso di migliorare il tracciato attuale con un aumento della larghezza media, e intervenendo in due punti che per le loro caratteristiche risultavano di penalizzazione per un utilizzo ottimale della pista. Contemporaneamente si intende migliorare quei settori del piano pista per  risolvere in modo adeguato tutti gli aspetti legati alla sicurezza degli sciatori, anche considerando le velocità che possono venire sviluppate su di essa.

Una volta usciti dalla stazione a monte della funivia, ad accoglierci un panorama grandioso. Il sole che illumina tutta la  zona , la rende ideale per bambini e famiglie, una corona di cime innevate sino a tarda primavera, racchiude questo bacino assolato.

10 km di piste solo nell’area sciistica del Ciampac ed oltre 40 km con 19 impianti di risalita se si parla dell’intero tour.

Un’area baby ispirata ai villaggi pellerossa per il divertimento dei più piccini che possono restare a giocare accuditi dai maestri della scuola di sci,  mentre i genitori affrontano tranquilli la pista del bosco o si cimentano con il fuoripista del Colac (sempre con la “c” dolce).

Spesso salendo in funivia è possibile vedere camosci e caprioli che pascolano indisturbati sotto agli abeti.

A questo punto, mentre decidete il da farsi, rilassatevi degustando le specialità locali in uno dei numerosi chalet che trovate nella piana del Ciampac. Il panorama è grandioso ed il sole per abbronzarvi non manca mai.

Due le possibilità per rientrare alla macchina:

  1. rifare il percorso in senso opposto.

Questo vi permetterà di provare altre piste, da non perdere quella che scende a  Pozza, lunghissima e molto veloce,  ed arrivare sci ai piedi alla vostra vettura

  1. da Alba, in fondo alla nera del Ciampac, prendete lo skibus che vi riporterà a Vigo, magari facendo una pausa per lo “struscio” o per una cioccolata calda, a Canazei.

La Val di Fassa promette in tutto il suo territorio un inverno al top grazie alle sue 9 skiaree, sempre perfettamente preparate anche con l’ausilio dell’innevamento programmato. Dal Belvedere di Canazei al Buffaure di Pozza, ai diversi skitour, tra cui il celebre Sellaronda, ogni giorno nella valle ladina si può sciare sempre su piste differenti ammirando i paesaggi più incantevoli delle Dolomiti, Patrimonio Unesco. Da ricordare, infine, che le stazioni fassane rappresentano alcune delle perle del Dolomiti Superski, il comprensorio sciistico più vasto al mondo con 1.200 km di piste.

per info http://www.skitourpanorama.com/

 

testo ed immagini di Adriano Gatta

 

CONDIVIDI: