Molto popolari in buona parte d’Europa, le Gran Fondo di ciclismo stanno prendendo piede anche in America. Su questo abbrivio, Gran Fondo Italia Series 2014, circuito internazionale di eventi ciclistici amatoriali, fondato da Matteo Gerevini e Greg Hendrickson con l’intento di mettere in vetrina il Made in Italy non solo ciclistico, ma anche le eccellenze italiane nell’enogastronomia e nel turismo, ha previsto 5 tappe in altrettante capitali dello sport nelle Americhe, oltre che mete ricche di suggestioni extra sportive.  Il tour è iniziato il 10 agosto ad Aspen-Snowmass, in Colorado, probabilmente la località più gettonata degli sport invernali USA e si concluderà il 16 novembre a Rio de Janeiro,  città che quest’anno ha ospitato il campionato mondiale di calcio e sarà sede delle Olimpiadi estive 2016.  Nel mezzo, la Gran Fondo Italia Series 2014 farà tappa in sedi altrettanto prestigiose e ricche di suggestione:  la californiana Beverly Hills il 28 settembre, Atlanta (sede dei giochi olimpici nel 1996) il 18 ottobre e Miami il 9 novembre.

La tappa di Aspen ha visto allineati alla partenza oltre 300 ciclisti, tra cui spiccava il nome del campione olimpionico di Los Angeles 1984 Alexi Grewal ed il fratello, ex ciclista professionista, Rishi Grewal. A prevalere sono stati  Jeff Hartman, 43enne di Boulder nella categoria maschile e Rachel Hardley di Aspen tra le donne. Come da tradizione delle Gran Fondo, sono state stilate anche classifiche per categorie di età e distribuiti premi ad estrazione. Il più ambito, ovvero la Colnago C60, è finito nelle mani della ciclista statunitense Stacy Barnett. Come primo format che unisce il ciclismo amatoriale e lo stile di vita italiano, la Gran Fondo Italia Aspen-Snowmass ha saputo mettere in mostra l’eccellenza tecnica nel settore abbinandola all’enogastronomia italiana. La corsa, pensata sul modello delle gran fondo italiane, si è divisa in due tracciati, uno di 99 e l’altro di 45 miglia (rispettivamente 159 e 72 chilometri) dove il punto di forza per entrambi è stato il King of the Mountain, ovvero una salita cronometrata che coincide con il più familiare “Gran Premio della Montagna”, sul cui percorso è stata stilata la classifica finale e di categoria. I due percorsi hanno attraversato le strade più famose del Colorado, veri spettacoli della natura intorno a Snowmass, per un percorso reso unico dalla vista delle montagne del Colorado.

Al termine della kermesse di Aspen per tutti i partecipanti una “Festa della Pasta italian style” al Base Village Plaza, dove erano presenti anche i prodotti dei migliori marchi italiani, sponsor della gara, come Colango, fi’zi:k, KASK, Pissei, oltre a molti altri espositori locali e dove i partecipanti hanno potuto anche assaggiare i vini toscani della cantina Ciacci Piccolomini d’Aragona. Lo spirito e la passione italiana sono stati la colonna portante della gara, e si ripresenteranno anche nelle restanti tappe del circuito.

Il prossimo appuntamento è per domenica 28 settembre. A Beverly Hills, che quest’anno celebra il suo centenario, il percorso non sarà meno spettacolare. La partenza è prevista dal famoso Rodeo Drive. La corsa attraverserà i sobborghi di Los Angeles, per poi snodarsi sulla Pacific Coast Highway, che offre la vista sui paesaggi della costa californiana. A seguire i ciclisti vireranno verso nord, sulle colline di Topanga. Al 22° miglio le due (percorso breve di 48 miglia e lungo di 90 miglia) si separeranno e la gara più lunga si dipanerà lungo la Piuma Road, con un salita impegnativa di 5,4 miglia, al culmine della quale è fissato il Gran Premio della Montagna. Fatica sì, ma anche un panorama mozzafiato: montagne e vista oceano saranno lo scenario della discesa che riporterà i ciclisti a Beverly Hills.

www.thegranfondoitalia.com

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