Estate, voglia di mare e di divertimento. Ma dove andare?

Le isole del Mediterraneo affascinano da sempre i vacanzieri di casa nostra, che avranno l’opportunità di raggiungere in appena mezz’ora di volo la Corsica, grazie alla Compagnia aerea spagnola Vueling , che ha scelto di collegare, dal 20 giugno al 15 settembre, l’aeroporto di Roma con quello di Bastia.  Vueling ha previsto due voli diretti a settimana, il lunedì e il venerdì.

La vita è bella a Saint Florent nella Corsica del nord così come in tutta la Costa Azzurra e lo dimostrano le grandi e numerose imbarcazioni di lusso presenti nel porto turistico. Un giro della costa a bordo di una “barca” consentirà di scoprire le bellissime insenature, molto spesso raggiungibili solo dal mare. E così si possono ammirare: la splendida spiaggia di Saleccia, una delle più famose di Corsica; quella piccola e affascinante del Fiume Santu; la spiaggia di Lotu all’ estremità marina del deserto des Agriates (detto così perché è privo di villaggi o abitazioni) che copre l’ area più incontaminata, selvaggia e tutelata dell’isola. Si tratta di un paesaggio roccioso, brullo, coperto a sprazzi dalla macchia mediterranea che si estende per 40 km lungo la costa tra Capo Corso e la Balagne. In fondo al meraviglioso golfo a cui ha dato il nome val bene una visita la cittadina di Saint Florent, circondata dalle montagne di Capo Corso e del Nebbio, costruita su una piccola altura a nord dell’imboccatura dell’Aliso. Questa famosa località balneare, nota come la Saint Tropez della Corsica, era un antico porticciolo di pescatori. Dopo una passeggiata nella città vecchia, attraversando sinuose viuzze, costeggiate da antiche dimore, si può percorrere la “strada della spiaggia” a sud-ovest, che conduce alla Roya Saint Florent. Qui si può ammirare la cittadella genovese, dipinta di bianco e di verde, ora sede della gendarmeria, che mostra i tratti architettonici tipici delle fortificazioni del Quattrocento. Ad organizzare emozionanti passeggiate su scafi d’altura è Michel Ienco, titolare dell’incantevole Hotel La Roya, che fa parte degli Hotels Relais du Silence. Durante la navigazione egli ci ha precisato come alcune riprese del film “Il giorno più lungo”, dedicato allo sbarco in Normandia, fossero state girate proprio qui su queste incontaminate spiagge bianche e intanto ci fa vedere quello che resta della torre della Mortella, bombardata da Nelson.

È tutta la Corsica che si presenta agli occhi dei turisti come un’isola meravigliosa. Separata dalla Sardegna dal breve tratto delle Bocche di Bonifacio, emerge dal mar Mediterraneo come una grande catena montuosa ricca di foreste, segnando il confine tra la sua parte occidentale, il mar Tirreno ed il mar Ligure. Da 4.000 anni è crocevia di rotte e di popoli e tra gli altri nomi antichi che le furono attribuiti, Cyrnos, Cernealis e Corsis e Cirné. Oggi è chiamata “l’Île de Beauté”, ovvero “l’isola della bellezza”. Con circa un terzo del suo territorio protetto come parco naturale e con un litorale ancora immune dalle colate di cemento che hanno deturpato gran parte delle coste mediterranee, la Corsica punta sul turismo di qualità.  Secondo uno studio sull’Osservatorio del turismo del Mediterraneo si è potuto constatare che c’è molto interesse a venire qui.

Atterrati all’aeroporto di  Bastia ci aspetta un tour alla scoperta delle leggende corse. Si tratta della seconda città per importanza della Corsica, che prende il nome dalla fortezza (bastiglia), fondata nel 1378 dal governatore genovese Leonello Lomellini.

Ad accogliere i turisti è innanzitutto la Piazza di San Nicola, senza dubbio uno dei centri nevralgici della città. Questa enorme piazza, lunga trecento metri, fu costruita sull’acqua tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo. Le acque del golfo furono prosciugate, causando all’epoca il crollo di molti edifici. All’estremità della piazza vi sono due statue, una raffigura una donna con il figlio, in ricordo dei tanti corsi che morirono durante la prima guerra mondiale,  l’altra rappresenta Napoleone,  unica statua presente in tutto il nord dell’isola (vi è solo una seconda statua a sud, ad Ajaccio dove egli è nato). Il luogo è circondato da numerosi palazzi, che un tempo appartenevano a ricchi aristocratici. Molti negozi si affacciano sulla piazza, il più antico quello di Mattei, il negozio più antico di questa “Genova” in miniatura, vera e propria istituzione cittadina. È un emporio di oltre trecento prodotti tipici. Soffitti alti, parquet datato, bancone in granito e tanti altri oggetti di antiquariato a fare da cornice al protagonista assoluto, il Cap Corse, un aperitivo inventato nel 1872 da Louis-Napoléon Mattei, fondatore della maison, questa miscela di muscat corso, decotti vegetali e macerati di aranci e di china, servito fresco è assolutamente squisito!   La città è entrata a pieno titolo nel turismo «e – come hanno detto, la direttrice Francesca Vesperini e il vicedirettore, Josian Calloni dell’Ufficio municipale del turismo di Bastia (www.bastia-tourisme.com) – le strutture alberghiere, per la maggior parte a tre stelle, sono in aumento anche con i nuovi alberghi che si stanno realizzando come quello nel centro antico a quattro stelle, mentre è in via di progettazione una struttura all’uscita sud di Bastia, frutto di una joint venture con una società italiana». A proposito di mare  con il citysightseeing si può raggiungere  la località balneare di Erbalunga, a nord di Bastia, che era in origine un villaggio di pescatori situato a circa metà strada lungo la costa orientale di Cap Corse.  Il villaggio si compone di un piccolo agglomerato di case,  collocate su una penisola rocciosa che si protende nel mare, con una torre genovese in rovina. C’è anche un piccolo porto  e una spiaggia (una rarità sulla costa rocciosa di Cap Corse), che corre lungo la costa nord di Erbalunga.

Proseguendo la strada nazionale si incontra la cittadina di Calvi, sita nella bellissima e fertile regione della Balagne dai contorni variegati, che va dalle spiagge affascinanti della costa ai rilievi montuosi, ricchi di borghi pittoreschi, come Pigna e Sant’Antonino. Quest’ultimo, classificato come uno dei più bei villaggi di Francia, si erge su un cucuzzolo a 550 metri d’altezza, dove volano i “milan”, i rapaci locali. Si tratta di un antico paesino medievale a pianta circolare, tutto in pietra, con stradine acciottolate e angoli caratteristici, da dove si possono ammirare panorami mozzafiato. Nel IX sec Sant’Antonino serviva da fortezza per tutta la popolazione della valle contro le aggressioni saracene. Il mare, la montagna, i paesaggi che caratterizzano la regione di Balagne  offrono molteplici attività che vanno dagli sport nautici a quelli da praticare a contatto con la natura come il parapendio e il deltaplano con il gommone volante. Calvi incanta i visitatori con la sua bella spiaggia; la vita culturale e le viuzze pittoresche della cittadella invitano ad una passeggiata tra antichi palazzi storici, dove spicca la Cattedrale di S.Giovanni Battista con la sua magnifica cupola. All’interno della città antica si trova una lapide, che afferma come Cristoforo Colombo sia nato proprio qui nel 1436. La Chiesa di S.Maria Maggiore, una costruzione barocca tipica per il suo colore rosa, merita una visita. A Calvi i visitatori possono trovare tante informazioni all’Ufficio municipale del turismo (www.balagne-corsica.com).

Tra gli eventi proposti ogni anno nel territorio di Balagne da non perdere il “Festival du vent” (www.lefestivalduvent.com), dedicato agli aquiloni che quest’anno si svolgerà dal 22 al 26 ottobre.

Per maggiori informazioni sulla Corsica ci si può rivolgere all’Atout France, l’Ente di Sviluppo del Turismo Francese (www.rendezvousenfrance.com).

                                                                                            Harry di Prisco

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