L’associazione ricreativa e culturale Calyx organizza escursioni per tutti gli appassionati dell’ambiente e della natura, con visite guidate e enogastronomia.

Domenica 25 maggio si effettuerà una escursione geonaturalistica tra vigneti, ulivi e vene di gesso sui crinali della Bassa Valle Staffora nell’Oltrepò Pavese; il percorso di circa 2, 5 km., con un dislivello di 200 m. si snoderà tra prati e boschi naturali fino all’antico oratorio di Montuè ed al suo sito fossilifero. La passeggiata sui crinali di Mondondone, pittoresca località della prima fascia collinare che domina dall’alto dei suoi 340 metri la pianura Padana condurrà poco prima dell’imbocco della valle.

Oltre alla sua importanza come centro amministrativo e monastico durante il Medioevo, Mondondone vanta paesaggi mozzafiato, peculiarità geologiche come la zona dei Gessi e perfino aree microclimatiche mediterranee che permettono la coltivazione degli ulivi.

Durante il tragitto in compagnia di una guida locale si avrà l’opportunità di ammirare le splendide fioriture primaverili tipiche della zona e di imparare a riconoscere e raccogliere molte delle oltre 40 specie di erbe selvatiche commestibili per cui l’Oltrepò è famoso. Numerose saranno anche le occasioni di osservare i segni della presenza di animali selvatici che trovano in questo ambiente ancora incontaminato il loro habitat ideale.

Pranzo sul prato con prodotti tipici, specialità rustiche della zona e  vini di prestigiose cantine locali. Prenotazioni entro il 23 maggio.

 Per domenica 1 giugno, lungo il sentiero dell’eremita si passeggerà tra natura, leggende e prodotti tipici del Monte Vallassa. A San Ponzo Semola, Ponte Nizza (PV) c’è un luogo di prati e boschi ultracentenari intorno al borgo medievale, dove un ambiente particolare, ricco di grotte ed anfratti, ha interagito con la storia dell’uomo per creare un’atmosfera carica di leggenda.

Storie di scheletri di balene, di tribù liguri, di buoi preistorici, di martiri cristiani, di monaci eremiti, di cavalieri medievali si intrecciano e si mescolano con semplicità atemporale su queste colline emerse milioni di anni orsono dal fondo del mare.

Dopo la visita guidata della pieve romanica di San Ponzo  si partirà in compagnia di esperti di natura e storia locale per un percorso ad anello che avrà come prima tappa un piccolo caseificio artigianale che produce formaggi secondo l’antica ricetta della valle da razze ovine e bovine un tempo tipiche dell’appennino. Si proseguirà poi tra le case in pietra del piccolo borgo di San Ponzo, per raggiungere i sentieri boschivi del Monte Vallassa, uno dei siti fossiliferi ed archeologici più importanti dell’Oltrepò Pavese.

Attraverso boschi secolari che forniranno l’occasione di osservare numerose specie vegetali autoctone e tracce della copiosa fauna locale, si arriverà alla zona in cui la roccia arenaria è stata scavata da rivoli e torrenti, formando le grotte in cui, nel medioevo, fu rinvenuto il corpo dell’eremita Ponzo. Qui rivivono leggende che circondano la figura del santo sulla sua capacità di sopravvivere in questi luoghi nutrendosi dei prodotti reperibili in natura. Dopo il pranzo a base di prodotti tipici, specialità locali ed acqua di sorgente si ridiscenderà a valle lungo un sentiero aperto su prati e frutteti che  offre una splendida vista sull’alta Valle Staffora con lo sfondo delle principali cime appenniniche dell’Oltrepò Pavese.

Informazioni  : www.calyxturismo.blogspot.it

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