Istanbul è una delle mete privilegiate dal turismo italiano ed ha registrato nel 2013 l’arrivo di oltre dieci milioni di arrivi, con un incremento dell’11,7 % rispetto al 2012.

 

Una curiosità : la Cisterna Basilica fatta costruire nel VI secolo dall’Imperatore Giustiniano, ha registrato nel 2013 il numero record di due milioni di visitatori, anche grazie al successo del bestseller di Dan Brown “Inferno”, che ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, e che ambienta proprio nella Cisterna Basilica una parte del romanzo.

Il collegamento ferroviario lungo 14 chilometri, il cui punto forte è un tunnel ferroviario subacqueo di 1,4 chilometri, che corre sotto lo stretto del Bosforo (fino a 62 metri sotto la superficie), unisce Europa e Asia, quale metropolitana transcontinentale che è stata inaugurata il 29 ottobre in omaggio alla ricorrenza dei 90 anni dalla fondazione della Repubblica di Turchia. Durante la sua costruzione sono venuti alla luce ben 40 mila reperti archeologici e 13 scheletri di navi.

Intanto fervono i preparativi per la 33ma edizione dell’ Istanbul Film Festival che si svolgerà dal 5 al 20 aprile  e la 19ma edizione Istanbul Theatre Festival, prevista dal 9 maggio al 5 giugno, sempre ad aprile si terrà la IX edizione dell’International Istanbul Tulip Fest quando la città si trasforma per un mese in un meraviglioso giardino fiorito, celebrando così il simbolo floreale nazionale. L’archeologia è uno degli aspetti che più affascina i visitatori italiani.

La Cappadocia prima di tutto, ma anche città piene di fascino come Pergamo sulla costa egea, con la sua magnifica acropoli; Hierapolis, nell’odierna Pamukkale, famosa per le sue sorgenti calde e le cascate calcaree; la mitica Troia e infine Efeso, splendida e ricchissima capitale della provincia romana chiamata Asia.

La Turchia è anche tra i primi sette Paesi al mondo e il secondo in Europa per il turismo termale, grazie alla presenza di oltre un migliaio di sorgenti sparse su tutto il territorio. Lasciando il Paese da non dimenticare di acquistare un oggetto di artigianato tradizionale quali tappeti e kilim, ma anche oggetti in pelle, argento e ceramiche, vasi di bronzo e di rame, stoffe, le famose sciarpe. Da mettere anche in valigia i Sali marini turchi che vi faranno ricordare una volta a casa le acque limpidissime e le lunghe spiagge dorate di questo stupendo paese.

«La Turchia in ogni occasione promuove tante novità proprio per favorire l’incontro tra domanda ed offerta, per far scoprire le opportunità e le tendenze del mercato e anche ha voluto presentare per il 2014 un testimonial d’eccezione: il Türk Kahvesi ovvero il caffè turco, che nel dicembre 2013 è entrato ufficialmente nella lista del Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO», come ci dice la responsabile della stampa, Silvia Barbarotta dell’ Ufficio Cultura dell’Ambasciata di Turchia (www.turchia.it). Nelle motivazioni del prestigioso riconoscimento c’è la sua storia. Il caffè turco, dal sapore intenso e penetrante, unisce speciali tecniche di preparazione, tramandate da generazioni, e una ricca cultura tradizionale.

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Harry di Prisco

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