“La dichiarazione del Ministro Franceschini, che vede turismo e cultura al centro dell’azione di Governo, è un segnale importante che  ci trova naturalmente concordi. Ad un anno da Expo e con un trend crescente della domanda mondiale, il turismo si candida ad attore della ripresa economica del paese, ma è necessario non frapporre altro tempo” ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

Dopo le complessità intervenute nel passaggio di competenze tra Presidenza del Consiglio e Ministero della Cultura e Turismo, è importante che sia stata data continuità all’assetto così faticosamente raggiunto. Il settore vive una fase difficile e un’ulteriore battura d’arresto non sarebbe oggi sostenibile.

L’auspicio è che i provvedimenti attesi già nei mesi scorsi, possano vedere al più presto la luce. L’industria alberghiera è in un passaggio molto delicato, compressa da un carico fiscale che ha raggiunto livelli insostenibili – in particolare per quanto attiene tutta l’imposizione collegata agli immobili – e margini ridotti a fronte degli investimenti necessari a intercettare nuovi flussi turistici con una clientela sempre più “demanding”.

I provvedimenti daranno una boccata di ossigeno alle imprese turistiche  e permetteranno  lo sviluppo di un settore fondamentale per l’ economia del nostro Paese.

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