catIl Gruppo Cathay Pacific, nel 2012 ha fatto registrato un utile di 916 milioni di dollari di Hong Kong (equivalenti a circa 89,3 milioni di euro), pari ad una diminuzione dell’83,3% rispetto all’utile del 2011 di HK$5.501 milioni.

L’utile per azione è diminuito dell’83,3% attestandosi a 23,3 centesimi di dollari di Hong Kong. Il turnover dell’anno è aumentato dell’1,0% pari a HK$99.376 milioni. Nel 2012 il core business del Gruppo Cathay Pacific è stato condizionato in maniera rilevante dagli alti livelli di prezzo del jetfuel, dalla pressione sullo yield passeggeri e dalla scarsa domanda nel settore cargo. L’incertezza economica, che ha interessato soprattutto i Paesi dell’Eurozona, e un ambiente altamente competitivo si sono aggiunti a difficoltà già esistenti. In generale è stato un anno di sfide per il settore areonautico. Anche gli utili derivanti da compagnie associate del Gruppo, tra le quali Air China, sono nettamente diminuiti. Il revenue passeggeri del 2012 è stato di HK$ 70.133 milioni, con un aumento del 3,5% rispetto al 2011. La capacità è aumentata del 2,6%. Le due compagnie aeree (Cathay Pacific e Dragonair) hanno trasportato complessivamente 29 milioni di passeggeri nel 2012, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Il load factor è diminuito di 0,3 punti percentuali, mentre lo yield è aumentato dell’1,2% pari a 67,3 centesimi di dollari di Hong Kong, grazie soprattutto all’aumento del supplemento per il carburante necessario visto l’aumento dell’1,7% del prezzo medio del carburante stesso. Le incerte condizioni economiche e la forte concorrenza sulle rotte principali hanno messo a dura prova lo yield, mentre i rendimenti delle classi premium hanno risentito delle restrizioni di viaggio imposte dalle aziende. L’elevato costo del carburante ha reso ancora più difficile realizzare profitto, in particolare sulle rotte a lungo raggio operate da aeromobili meno recenti e meno efficienti.
Nel 2012 il revenue cargo del Gruppo è stato di HK$24.555 milioni, con una diminuzione del 5,5% rispetto al 2011. Lo yield per Cathay Pacific e Dragonair è rimasto invariato rispetto a quello dello scorso anno, pari a HK$ 2,42. La capacità è diminuita del 3,1%, mentre il load factor ha perso 3 punti percentuali pari a 64,2%.

Inoltre, il business cargo delle Compagnie aeree ha risentito di una domanda affievolita nei principali mercati, soprattutto dall’Asia verso l’Europa. In particolare, la domanda da due mercati chiave quali Hong Kong e Cina Continentale, è stata inferiore alle aspettative, sebbene vi siano stati segnali di ripresa in marzo e nell’ultimo trimestre. La capacità è stata adeguata in base alla domanda.

La posta di bilancio più significativa dei costi rimane quella per il carburante.  Infatti, per gran parte del 2012, i prezzi si sono mantenuti a livelli elevati e questo ha avuto un vasto impatto sui risultati operativi. I costi del carburante per il Gruppo (trascurando l’effetto di fuel hedging) sono aumentati dell’0,8% rispetto al 2011 e pari al 41,1% del totale dei costi operativi con una diminuzione di 0,4 punti percentuali. La gestione del rischio associata agli elevati e talvolta volatili prezzi del carburante rimane la sfida principale. Il Gruppo ha approfittato di una  riduzione dei prezzi del carburante registratasi in maggio e giugno per fare maggior hedging allo scopo di limitare l’impatto di futuri aumenti di prezzo.

Mentre nel maggio 2012, Cathay Pacific ha annunciato misure volte a tutelare il proprio business in un contesto di alti prezzi del carburante e ricavi inferiori. Tali misure includevano il ritiro anticipato degli aeromobili passeggeri meno efficienti quali i Boeing 747-400, il ritiro di quattro Boeing 747-400BCF convertiti in cargo, un adeguamento degli orari e una riduzione di capacità su alcune rotte a lungo raggio. Però, al tempo stesso, per affrontare le sfide necessarie, il Gruppo Cathay Pacific ha mantenuto un chiaro focus sui propri obiettivi strategici, quali sviluppare il proprio network e la sua base a Hong Kong, preservare e migliorare la qualità dei servizi, rafforzare il proprio rapporto con Air China e mantenere un approccio prudente nella gestione dei rischi finanziari.

Inoltre, la Compagnia aerea ha confermato importanti investimenti in nuovi aerei e nuovi prodotti e ha inaugurato un proprio terminal cargo presso l’aeroporto internazionale di Hong Kong lo scorso febbraio. Ed il Gruppo,  nonostante la necessità di adeguare lo schedule dei voli nel 2012 alla luce del difficile contesto economico e dell’elevato costo del carburante, ha
continuato ad impegnarsi per mantenere integra la propria rete. Sul fronte passeggeri, Cathay Pacific ha aggiunto frequenze sulle rotte per India, Giappone, Malesia, Singapore,Taiwan, Thailandia e Vietnam e lo scorso anno ha introdotto un nuovo servizio in India, per Hyderabad.

La Compagnia Dragonair a sua volta ha aumentato le frequenze sulle rotte per le città secondarie della Cina Continentale ed introdotto o ripreso i voli verso otto destinazioni nel 2012. Nel primo trimestre 2013, Dragonair ha lanciato altre quattro nuove destinazioni. Nell’attività cargo, lo scorso anno Cathay Pacific ha introdotto voli per Zhengzhou,Hyderabad e Colombo.
Il processo di rinnovamento delle flotte di Cathay Pacific e Dragonair è proseguito nel 2012 con l’acquisizione di 19 nuovi aeromobili. Infatti, alla data del 31 dicembre 2012, il Gruppo prevedeva 92 aeromobili in consegna entro il 2020. A gennaio 2012 è stato fatto un ordine di sei aerei Airbus A350-900;

Nel marzo 2013, Cathay Pacific ha stipulato un accordo con Boeing in base al quale ha accettato di acquistare tre Boeing 747-8F cargo annullando l’ordine di otto Boeing 777-200F cargo effettuato nell’agosto 2011. In base agli accordi, la Compagnia ha inoltre acquisito le opzioni per acquistare cinque Boeing 777-200F cargo mentre Boeing ha acconsentito ad acquistare quattro Boeing 747-400BCF convertiti in cargo, messi fuori servizio nel 2012 e all’inizio del 2013.
L’operazione fa parte di un pacchetto di transazioni tra il Gruppo Cathay Pacific, Boeing, Air China Cargo Co., Ltd ed Air China Limited.
Perchè, in un ambiente sempre più competitivo è fondamentale mantenere e potenziare la fedeltà dei passeggeri proponendo servizi e prodotti di alta qualità. Che rappresenta l’obiettivo principale del Gruppo Cathay Pacific. A tal fine, Cathay Pacific ha introdotto la nuova Premium Economy Class, una nuova poltrona in Economy Class per le rotte long-haul ed una nuova poltrona per la Regional Business Class. La Business Class della compagnia aerea sulle rotte a lungo raggio è stata nominata Miglior Business Class al mondo nel 2012 secondo World Airline Awards di Skytrax. Inoltre Dragonair avrà nuove poltrone in Business Class e Economy Class a partire da marzo 2013. A terra, il rinnovamento della Business Class Lounge Level 7 in The Wing dell’aeroporto internazionale di Hong Kong è stata completata nel gennaio 2012 e la First Class Lounge è stata riaperta nel febbraio 2013. Nel mese di agosto 2012, Cathay Pacific ha inaugurato una nuova lounge a Parigi.
“Il Gruppo Cathay Pacific opera in un settore volatile e ricco di sfide – ha detto Christopher Pratt, Chairman di Cathay Pacific –  perchè il nostro ambiente sarà sempre molto sensibile a fattori esterni che rimangono in gran parte fuori dal nostro controllo. Il costo del carburante resta la sfida più grande, in particolare per una compagnia aerea come la nostra dove le rotte a lungo raggio rappresentano una parte significativa delle nostre attività nella loro totalità”. Siamo certi, ha continuato Christopher Pratt, “di aver adottato le misure più adeguate per affrontare le sfide attuali e continueremo ad intraprendere in futuro tutte le misure necessarie se lo scenario di business non dovesse migliorare. Perchè il nostro obiettivo primario è proteggere il business e gestire le difficoltà a breve termine pur rimanendo fedeli alla nostra strategia di lungo termine”.  Ed ha concluso affermando che “La posizione finanziaria del Gruppo Cathay Pacific resta forte e continueremo ad investire sul futuro. Mnetre i nostri principali punti di forza rimangono sempre gli stessi: un Team unico, un eccellente network internazionale, uno standard di servizio eccezionale, una solida relazione con Air China ed il nostro posizionamento a Hong Kong.

Tutto questo garantirà il successo del Gruppo Cathay Pacific nel lungo periodo”.

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